ALFA ROMEO di ARESE:
Coniglio con la testa staccata
nella tenda dei licenziati dall'azienda spionistica!
Grave atto intimidatorio e mafioso contro i 70 lavoratori Alfa Romeo di Innova Service, licenziati esattamente un anno fa e da allora in presidio permanente alla portineria sud ovest:
ieri mattina i lavoratori hanno trovato un coniglio morto con la testa staccata dentro la tenda usata per il presidio. La cerniera della tenda era chiusa.
Meno di due mesi fa era avvenuto un altro atto provocatorio e intimidatorio: erano state rubate attrezzature per il presidio che si trovavano dentro la tenda dei licenziati Alfa Romeo, era stata rotta una vetrata della portineria sud ovest, la posta del sito Alfa era stata aperta e buttata per terra.
I lavoratori hanno sporto denuncia.
Il licenziamento dei lavoratori di Innova Service è stato dichiarato illegittimo due mesi fa dal Tribunale di Milano ma, a tutt'oggi, i lavoratori sono sempre senza lavoro e non hanno neppure avuto arretrati e contributi.
La titolare di Innova Service è Angela Di Marzo;
proprio ieri pomeriggio si è tenuta a Milano la quinta udienza del processo per la microspia messa sotto il tavolo di Giuseppe Sala, amministratore delegato di EXPO 2015. La Di Marzo è sotto processo insieme al fratello e a Lorenzo Fabbrizzi, capo del personale di Innova Service fino a quando è stato arrestato a Firenze perchè accusato di aver dato tangenti ad alcuni marescialli dei carabinieri "nelle gare espletate da Uffici della Procura per il noleggio di apparati inerenti le intercettazioni ambientali ed altro", nonché per l'ottenimento illecito di dati riservati della banca dati del ministero dell'Interno.
Ieri a Milano, nel processo microspia, è stato interrogato il colonnello Sergio Pascali, comandante provinciale dei carabinieri a Milano dal 2007 all'ottobre 2011, e Roberto Aruta, commercialista torinese e rappresentante di Innova Service assieme alla Di Marzo.
Domani invieremo un comunicato sull'importante udienza di cui sopra tenutasi ieri.
Arese, 10 febbraio 2012 Slai Cobas Alfa Romeo
Nessun commento:
Posta un commento