Una lettera eloquente dell'A.N.P.I. - SEZIONE DI FORESTO-BUSSOLENO-CHIANOCCO
Il Sindaco di Chiomonte Renzo Pinard, si è lamentato ed è preoccupato della sicurezza del proprio figlio che a suo dire è continuamente esposto ad aggressioni di vario tipo nell’ambito scolastico, tali lamentele sono uscite sulle testate giornalistiche nazionali del La Stampa e di Repubblica.
Noi invece apprendiamo da alcuni siti del Movimento No Tav che tale pargolo ha il vizietto di atteggiarsi, senza comprenderne neppure il significato e la gravità, a fascista. Tale atteggiamento visibile in alcune fotografie pubbliche, nelle quali, “l’ardito giovine” saluta con il braccio teso, la dicono lunga sulla mitezza dell’elemento e sulla reale natura del ragazzino.
L’A.N.P.I. chiede dunque al Sindaco Pinard di porre immediato rimedio e di insegnare i veri valori morali al proprio figlio, poiché un conto è atteggiarsi a paladino della legalità, un altro è esserlo davvero.
L’A.N.P.I. chiede con forza a Pinard, quale Sindaco e padre di porgere le proprie scuse e quelle del proprio figlio a chi sessant’anni fa ha dato la vita o ha combattuto duramente affinchè tutti noi potessimo vivere in un paese democatico e civile e a tutta la cittadinanza che si auspica dai giovani ben altri valori.
Sez. A.N.P.I.
Bussoleno – Foresto -Chianocco
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