BASTA RICATTI OCCUPAZIONALI: POTERE A CHI LAVORA!
Evidentemente mi sono perso qualche passaggio: ero rimasto che l'Alenia, storica industria costruttrice di velivoli civili e militari, avrebbe - accettando di produrre, a Cameri (NO), i caccia dell'Organizzazione Terroristica dell'Atlantico del Nord (Nato) denominati F35 Joint Strike Fighters - creato nuovi posti di lavoro.
Notizia di venerdì 16 settembre - la riprendo dall'articolo di Marina Cassi sull'edizione della busjarda del giorno successivo - è che, entro il 2012, l'azienda torinese di corso Francia perderà ben 1.700 dipendenti: 1.200 saranno in transito verso la pensione, altri 500 verranno esternalizzati alla Fata, un'altra componente del gruppo con sede a Beinasco (TO).
La motivazione addotta dalla dirigenza è quella del calo delle commesse, sia nel comparto militare sia in quello civile; però - mentre decide di mettere sul lastrico 1.200 famiglie (la formula del 'transito verso la pensione' è abbastanza fumosa da far temere che questo sarà l'esito per i lavoratori che subiranno tale sorte) - contemporaneamente si scorpora il centro direzionale: il comparto militare resta a Caselle Torinese, mentre quello civile viene portato a Pomigliano d'Arco (NA).
Come si vede, l'apertura del sito di Cameri non ha portato affatto ad un vantaggio in termini di occupazione: anzi, l'indegno amm.del. - Giuseppe Giordo - ha anche il coraggio di blaterare di rilancio della produzione dietro sovvenzione statale.
Si tratta del solito trucchetto dei padroni: quando sguazzano nel denaro estorto ai lavoratori, i guadagni se li tengono ben stretti; quando invece le cose vanno un pochino meno bene pretendono, attraverso il ricatto occupazionale, che il Governo di turno li sovvenzioni.
E' ora di dire basta a questo sistema: occorre costruire il Partito avanguardia della classe operaia, che lavori perché il potere vada direttamente nelle mani dei lavoratori.
Torino, 17 settembre 2011
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino
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