martedì 8 febbraio 2011

pc quotidiano 8 febbraio - alla sevel il piano marchionne avanza

L'azienda della Fiat che produce furgoni, in società con la francese Psa (Peugeot e Citroen), chiederà sette sabato lavorativi e assumerà 150 lavoratori a termine. Altrettanti arriveranno in Val di Sangro dallo stabilimento torinese di Mirafiori.

Sono queste le voci che si rincorrono da alcuni giorni dentro la Sevel. Conferme ufficiali non ce ne sono, ma la notizia troverebbe riscontro, tra l'altro - oltre che in ambienti vicini all'azienda - anche nel direttivo provinciale che la Fim-Cisl ha convocato per domani a Lanciano e in cui il segretario nazionale dell'organizzazione, Bruno Vitali, terrà una relazione à su «importanti sviluppi futuri» proprio in merito alla Sevel. Il piano messo a punto dall'azienda di veicoli commerciali prevede la richiesta di sette straordinari per ciascun turno di lavoro a partire dal 19 febbraio.

Si lavorerà al sabato, mentre i lavoratori della notte torneranno in fabbrica dalle 22 della domenica. Cinque sono gli straordinari previsti dal contratto nazionale di lavoro e due quelli concessi dall'accordo in deroga firmato da Fim, Fiom e Uilm nel 1985.

Ma il dato più interessante riguarda le assunzioni. Saranno 150 i contratti a termine, di durata imprecisata, che la Sevel firmerà, richiamando le maestranze tra quei lavoratori che erano stati licenziati a cavallo tra il 2008 e il 2009, appena scoppiata la crisi. E' un segnale evidente di ripresa, che conferma le prime avvisaglie del 2010 e che, soprattutto, potrebbe innescare un meccanismo a catena anche nell'indotto, con la creazione di altri posti di lavoro.

Da Mirafiori scenderanno ad Atessa altri 150 operai attualmente in cassa integrazione, ai quali la Fiat offre la possibilità di trasferirsi temporaneamente nello stabilimento atessano su base volontaria e dietro pagamento della trasferta. Straordinari e assunzioni sarebbero resi possibili dai volumi in crescita del mercato dei veicoli commerciali, favorevole ai modelli Fiat e agli omologhi a marchio Peugeot e Citroen.

Il trend sarebbe, infatti, in crescita per l'intero 2011, grazie anche all'acquisizione di nuove fette di mercato che consentono alla Sevel di mantenere coi propri prodotti la leaderschip nel settore.

La Sevel dovrebbe rendere noto il piano entro la settimana. La convocazione dei sindacati e delle rappresentanze sindacali di fabbrica potrebbe avvenire già martedì.

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