mercoledì 5 giugno 2024

pc 5 giugno - In tempo di elezioni - Bologna, la Digos suona sempre due volte: al bisogno di alloggio si risponde con la repressione! - info solidale

Oggi con grande solerzia e uno scrupolo commovente, la Digos è impegnata nella consegna di 35 ordinanze cautelari di cui 13 divieti di dimora dalla città metropolitana, 9 obblighi di firma e denunce per altri 13 tra compagne e compagni.

L' accusa sarebbe quella di essersi opposti allo sgombero di uno stabile di via di Corticella, occupato da famiglie di lavoratori, molti dei quali iscritti al nostro sindacato.
Se da un lato la " sinistra bella", la politica in generale e le istituzioni tutte, sono impegnate in una competizione elettorale sul nulla, almeno per quanto riguarda i temi utili ai settori più deboli del paese, non ci vuole molta immaginazione per capire con una buona dose di certezza, quello che succederà dopo la tornata elettorale: nessuna rappresentanza per le classi subalterne spinte verso una condizione sempre più marginale, repressione, attacco generale alle condizioni di vita, un accanimento sempre maggiore dovuto al clima di guerra da un palazzo che ha indossato l' elmetto.
Oggi dunque la campagna elettorale non è fatta con volantini e manifesti, ma da uomini in divisa che bastonano e da solerti funzionari che distribuiscono denunce e provvedimenti cautelari e il programma è uno solo: reprimere, reprimere e reprimere.
da sicobas

Nessun commento:

Posta un commento