per la Palestina, per dire stop al genocidio di Israele di bambini, donne, civili a Gaza, con la resistenza del popolo palestinese, contro le guerre imperialiste
il 2 giugno più di un centinaio di persone hanno presidiato tutto il lungomare, dal ponte fino all'Ammiragliato, rompendo il divieto di avvicinarsi all'Ammiragliato; una manifestazione ricca, combattiva, con tanti interventi di attivisti del coordinamento provinciale della Palestina, di rappresentanti dello Slai cobas, di donne, di studenti, di operai dell'ex Ilva, del rappresentante di Bridisi del coordinamento regionale NO G7.
La manifestazione si è aperta con il passaggio nel canale della barca di un pescatore compagno dove era issata in alto la bandiera della Palestina, disegnata anche sulla barca; il pescatore con il megafono ha lanciato una forte denuncia/condanna del massacro in atto in Palestina e dei suoi responsabili e complici.
Sono seguiti tutti gli interventi, slogan, musica. Ma c'è stato anche altro. Quando in maniera stupida e provocatoria la banda militare, seguita dal codazzo di politicanti e personaggi militari che poco prima avevano tenuto la loro "celebrazione" del 2 giugno alla rotonda del lungomare, hanno cercato di raggiungere l'Ammiragliato, hanno trovato la pronta reazione dei partecipanti alla manifestazione, che si sono avvicinati il più possibile, scontrandosi col cordone di polizia e zittendo le loro "trombe" con i nostri slogan, grida... Costringendoli dopo qualche minuto a fare marcia indietro.
La manifestazione è proseguita per tutta la mattinata, al termine ha attraversato in corteo il ponte girevole e parte della città vecchia.
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