sabato 4 marzo 2023

pc 4 marzo - Grossa manifestazione antifascista a Firenze


Migliaia di persone (secondo gli organizzatori più di 50 mila, per la Questura ventimila)
in centro a Firenze in solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo aggrediti, lo scorso 18 febbraio, da militanti del movimento di estrema destra  di Azione studentesca.  Tantissimi studenti, professori, maestri, presidi. E tantissime persone comuni che ci sono volute essere. Un corteo anche in difesa della preside del liceo Leonardo Da Vinci Annalisa Savino, contro la quale si era scagliato il ministro Valditara dopo che la preside aveva scritto una lettera ai suoi studenti in cui li invitava a non sottovalutare i rischi dei nuovi fascismi. Al corteo c'era anche lei, insieme ai suoi studenti e ai suoi docenti.

 Non si è protestato soltanto contro l'aggressione del liceo Michelangiolo. Alcuni cartelli e striscioni hanno mostrato il dissenso dei manifestanti per la strage di migranti a Cutro

 Firenze Antifascista

BASTA PROVOCAZIONI!
OGGI IN PIAZZA D'AZEGLIO ALLE ORE 14.00!
Per tutta la giornata di venerdì abbiamo assistito a piccole provocazioni da parte della Questura in relazione al corteo di Firenze Antifascista che da piazza D'Azeglio avrebbe dovuto raggiungere piazza SS. Annunziata.
Abbiamo assistito a pressioni, cambi di programma e minacce di divieto quasi schizofreniche.
Sappiamo però che in Questura agiscono secondo una logica. A noi cercare di comprenderla per scegliere su che terreno vogliamo misurarci e dove investire le nostre energie.
Noi abbiamo dichiarato che vogliamo essere in quella piazza per sviluppare una dialettica politica rispetto ai suoi contenuti con particolare attenzione allo sviluppo di rapporti e relazioni capaci di far crescere le possibilità di una mobilitazione che guardi al domani e non si esaurisca nel "grande evento".
Crediamo che ci saranno migliaia di lavoratori e lavoratrici, studenti e studentesse, disposti ad ascoltare le nostre parole.
Prime fra tutte che è necessario un cambio di marcia: abbiamo la necessità e l'urgenza che vengano rotte le logiche di delega e rappresentanza e che ognuno, dalle scuole ai luoghi di lavoro, riprenda in mano il proprio presente attraverso il protagonismo nella lotta contro il fascismo, le politiche di guerra e di sfruttamento.
Se la Questura ci voleva spingere in una direzione diversa da quella che avevamo scelto, creando i presupposti per un tentativo di isolamento e criminalizzazione, noi rispondiamo con l'intelligenza collettiva di rimanere sul terreno che avevamo già dichiarato.
Rilanciamo il concentramento di tutta la Firenze Antifascista alle ore 14.00 in piazza D'Azeglio dove aspetteremo il corteo che partirà da piazza SS. Annunziata disponendo lo spezzone per poi entrarvi.
Firenze Antifascista.

Nessun commento:

Posta un commento