24 febbraio
Buoni capannelli con gli operai al turno pranzo che prendono la mozione contro la guerra parlando in particolare da un lato anche della questione carovita/aumento dei prezzi, un operaio diceva " dopo tanti anni qui in fabbrica avrei diritto a potere andare con mia moglie a mangiare ogni tanto una pizza, non posso farlo perchè i salari non bastano. e devo campare anche mia figlia ormai maggiorenne che per studiare al Nord da sola non ce la può fare... non voto da anni ma con questo governo è ancora peggio", ma buona parte dei discorsi sono stati anche centrati sull'ennesimo grave incidente avvenuto il giorno prima ad un giovane operaio che ha rischiato di perdere una gamba, diversi operai denunciavano il fatto che anche se in parte le regole di sicurezza ci sono il problema sono i tempi di lavoro sempre più veloci che mettono a rischio nei movimenti ecc , i confederali su questo fanno poco o nulla, condividendo la questione che i soldi ora devono servire per questo Stato sempre più per la guerra e sempre meno per il lavoro, la sicurezza, scuola, sanità...
Alcuni operai hanno mostrato curiosità verso la proposta che abbiamo portato con la mozione del Comitato di lavoratori e lavoratrici contro la guerra, abbiamo detto che c'è necessità che gli operai in primis prendano posizione, si schierino contro la guerra, contro questo nero governo che è ancora più dalla parte dei padroni, si colleghino con altri lavoratori, con molteplici azioni di protesta/lotta dalle piccole, quotidiane, alle grandi... portando il bello e determinato esempio dei portuali di Genova e informando sulla manifestazione da loro promossa del 25 contro la guerra, ma anche delle iniziative che si stanno facendo in altre fabbriche e posti di lavoro in questo paese.
Slai Cobas per il sc Palermo
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