venerdì 2 luglio 2021

pc 2 luglio - I carabinieri torturatori ladri e spacciatori della Caserma Levante di Piacenza condannati a vari anni di galera: 12 anni all’appuntato Giuseppe Montella, 8 anni all’appuntato Salvatore Cappellano…

6 all’appuntato Giacomo Falanga, 3 anni e 4 mesi al carabiniere Daniele Spagnolo e 4 all’ex comandante di stazione Marco Orlando.

la caserma degli orrori
“Tutti condannati — a pene che vanno dai 12 anni ai 3 anni e 4 mesi — i cinque carabinieri della caserma Levante di Piacenza a processo con rito abbreviato per le torture, le violenze e i traffici di droga, le estorsioni e le rapine che avevano portato al loro arresto il 22 luglio del 2020. Il giudice per l’udienza preliminare, Fiammetta Modicaha accolto in gran parte le richieste dei sostituti procuratori Matteo Centini e Antonio Colonna. Il procuratore capo Grazia Pradella, che ha coordinato le indagini, aveva definito gli imputati “traditori dello Stato”.

Visti i capi di imputazione: torture, violenze e traffici di droga, estorsioni e rapine che avevano portato al loro arresto il 22 luglio del 2020, queste si possono chiamare condanne?

Ma proprio questo è lo Stato! Questo procuratore capo come tutti quelli che si stanno pronunciando sui fatti del carcere di Santa Maria Capua Vetere ripetono la tiritera bambinesca che si tratterebbe delle solite mele marce, che questi sarebbero “traditori” mentre tutti gli altri no, sarebbero la “parte sana”.

E mentre il procuratore capo dice “Siamo soddisfatti della sentenza, l’impianto accusatorio ha retto in pieno” (e ti credo che l’impianto regge, con tutte le prove che più di così è veramente difficile!), nonostante le belle chiacchiere questi criminali vengono pure rimessi in libertà! Confermando che la giustizia borghese non può essere vera giustizia.

“La condanna maggiore, 12 anni, - riporta il Fatto Quotidiano -  uotidianoè stata inflitta all’appuntato Giuseppe Montella, al centro, secondo l’accusa, del sistema criminale esistente nella caserma e rafforzato nei mesi del primo lockdown. Per lui la Procura aveva chiesto 16 anni e 10 mesi. Montella ha ammesso le sue responsabilità – ammettendo di aver partecipato a gran parte degli episodi a lui contestati, ben 58 su 60 -, ma ha sempre sostenuto di non aver agito da solo. Otto anni, invece, all’appuntato Salvatore Cappellano, sei all’appuntato Giacomo Falanga, tre anni e quattro mesi al carabiniere Daniele Spagnolo e quattro all’ex comandante della stazione di via Caccialupo, il maresciallo Marco Orlando. Nei giorni scorsi il Tribunale di Bologna aveva scarcerato Montella, disponendo per lui gli arresti domiciliari. Gli unici arrestati che rimangono in carcere, al momento, sono Salvatore Cappellano e Giacomo Falanga. Un sesto carabiniere, l’appuntato Angelo Esposito, aveva scelto di proseguire il processo con il rito ordinario, mentre un’altra decina di persone, spacciatori e complici, hanno optato per il patteggiamento.”

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