La conferma, come abbiamo gridato in piazza, da Roma a Novara, che ADIL è stato un omicidio ordinato dai padroni e legittimato da questo Stato
CAMIONCINO SI LANCIA A FOLLE VELOCITÀ CONTRO I LAVORATORI MILIARDO YIDA IN SCIOPERO: UN OPERAIO, SALVO PER MIRACOLO, RIMANE FERITO. BASTA VIOLENZE CONTRO I LAVORATORI!
ORE 10,30 CONFERENZA- STAMPA FUORI AI CANCELLI DELLA MILIARDO- YIDA
Stamane, durante uno sciopero alla Miliardo Yida di Pontecurone (AL) si è sfiorato un altro morto a pochi giorni dall'uccisione a Biandrate del nostro compagno Adil. I fatti: poco dopo l'inizio dello sciopero, sbucando all'improvviso dalla via Emilia col suo camioncino, il responsabile interno della Miliardo Yida si è lanciato a folle velocità contro gli operai e i solidali presenti, consapevole di investirli indiscriminatamente. Ad un operaio, salvo per miracolo essendo riuscito a schivarsi grazie ai compagni, il responsabile col camioncino è passato sulla gamba.
Come lavoratori che lottano per rivendicare
miglioramenti delle condizioni di lavoro e vita, non accettiamo che
chi sciopera diventi bersaglio e vittima di crumiri scatenati e
assassini.
Criminali che - dopo i fatti di Biandrate e anche
della Brt di Campogalliano (MO), a causa del clima antioperaio e
antimmigrati creato dalla violenza di padroni e Stato - si sentono
spinti e legittimati a provare a ferire e addirittura uccidere i
lavoratori che scioperano per tutti: rivendicando salario, diritti e
dignità contro licenziamenti, precarietà e repressione. La lotta
continua: lo sciopero va avanti per ottenere il reintegro dei
lavoratori licenziati, la messa in sicurezza di questa fabbrica
pericolosa ed inquinante, il rispetto degli accordi migliorativi del
sindacato. Invitiamo tutti a raggiungere gli operai in lotta dai
cancelli della Miliardo Yida di Pontecurone (via Emilia Sud 11) -
Alessandria: come lo sciopero, anche la solidarietà è un'arma...
usiamola!
Chi tocca uno, tocca tutti!
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