Continua ad essere alta la tensione nel Mar Nero perché i paesi NATO continuano a navigare nei pressi dei confini russi o a violarli come il cacciatorpediniere britannico Defender penetrato per tre chilometri nelle acque territoriali russe al largo della Crimea lo scorso 23 di giugno.
Poi un altro ‘incidente’ si è verificato con una nave da guerra olandese che invece cambiò rotta prima di entrare in acque russe. Adesso è la volta dell’Italia.
La flotta russa del Mar Nero sta tenendo d'occhio la fregata missilistica della Marina italiana Virginio Fasan che è entrata nel Mar Nero, secondo quanto riferisce il Centro di controllo della difesa nazionale della Russia.
"Le forze del Nero hanno iniziato a tracciare la fregata missilistica della Marina italiana Virginio Fasan che è entrata nel Mar Nero il 1 luglio", ha affermato il Centro di controllo della difesa nazionale.
La nave da guerra italiana si trova nel Mar Nero in quanto partecipante all’esercitazione NATO Sea Breeze 2021. Esercitazioni militari internazionali di forze NATO e paesi alleati tra cui l’Ucraina. Si tratta delle più grandi manovre da oltre 20 anni e andranno avanti fino al 10 luglio. Secondo i dati della parte statunitense, le esercitazioni coinvolgono 32 paesi, circa 5.000 persone, 32 navi da guerra, 40 aerei e 18 gruppi di operazioni speciali terrestri e marittime.
La Virginio Fasan è una fregata missilistica della Marina Militare italiana, prima unità della classe Bergamini (nuove fregate prodotte congiuntamente da Italia e Francia) ad essere specializzata nella lotta antisommergibile.
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