Mentre la pandemia prosegue facendo circa 6oo morti al giorno, il governo si occupa di campi di sci e getta soldi 'ristorando tutti' tranne gli operai in cassa integrazione covid che continuano a perdere salari.
La risposta dei lavoratori non riesce a esplodere perche i sindacati confederali con Landini in testa si occupano di Patti di fabbrica con i padroni e di chiacchiere con il governo.
La resistenza operaia c'è ma non è in grado ancora di contrastare e fermare l'azione di padroni e governo.
Per questo vanno sostenuti e intensificati tutti gli sforzi per unire sindacalmente e politicamente i lavoratori e realtà politiche di opposizione e lotta su basi di classe
Il Patto di azione anticapitalista in assemblea nazionale domenica scorsa ha affrontato i nodi della lotta di classe attuale, ha confermato e sviluppato una piattaforma di lotta e chiama ora avanguardie operaie, sindacalismo classista e combattivo, organismi di lotta e forze di opposizione proletaria e popolare a marciare verso uno sciopero generale - che per essere vero deve investire le fabbriche e bloccare la produzione - intanto promuove due giornate di lotta nazionali per l'11 e 12 dicembre - a partire dal fronte sanità in piena emergenza e dalla rivendicazione di una patrimoniale su padroni e ricchi per indirizzare i fondi verso i lavoratori e masse popolari colpiti da pandemia e crisi.
proletari comunisti invita a raccogliere e concretizzare queste proposte e queste giornate di lotta, a rendere chiaro attraverso esse che bisogna ribellarsi e lottare e che occorre costruire gli strumenti politici e organizzativi - partito/fronte unito/forza combattente - per un movimento reale che abolisca lo stato di cose presente
novembre 2020
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