Nonostante i numeri, abbiamo superato i 20.000 morti, nonostante gli ospedali al collasso, nonostante gli operatori sanitari allo stremo, passati da Eroi ad Untori, costretti dalla criminale direttiva Trivelli (che ha "sostituito" l'uomo delle telefonate, Cajazzo, alle RSA e PS di Alzano e Nembro), dai tamponi rapidi (sic) che se sono positivi ma asintomatici a continuare a lavorare, poi essere "monitorati" sempre coi test rapidi e fare una quarantena ed in più la costrizione da zona rossa, quando di fatto sono aumentati in maniera esponenziale i colleghi che sono contagiati e a casa in quarantena.
Ebbene nonostante questo Fontana ed esponenti della Lega premono per passare da zona rossa a zona arancione per non fermare l'economia.
Per questo rilanciamo una mobilitazione diretta in tutte le forme, il massimo coinvolgimento territoriale e adesione, per un assedio settimanale, con l'obiettivo minimo di caduta e incriminazione di Fontana e company.
Slai Cobas sc Sanità Milano
cobasint@tiscali.it
Coronavirus in Lombardia, il governatore Fontana: "I nostri numeri oggi sono da zona arancione"
Il presidente lombardo commenta l'Rt che è sceso e aggiunge che "per una questione di cautela fino al 27 novembre si resta in zona rossa"
Noi abbiamo già iniziato una fase di leggero ma significativo miglioramento. Il nostro Rt è sceso in maniera sostanziale, tanto che in base ai numeri noi rientreremmo oggi in una zona arancione".
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di Alessandra Corica
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