Dal libro "L'autunno caldo" di G. Maione
“Tutti devono sapere come si vive in fabbrica,
quali sono i tempi di lavoro, quale lo stipendio,
quale il trattamento delle caporeparto e dei dirigenti,
quali sono i disturbi e le malattie che la fabbrica ci procura”.
quali sono i tempi di lavoro, quale lo stipendio,
quale il trattamento delle caporeparto e dei dirigenti,
quali sono i disturbi e le malattie che la fabbrica ci procura”.
“I giovani domandano come reagiamo a questo?
Principalmente prendendo coscienza del nostro stato,
del fatto che questa è una società divisa in classi...
In sec86x \ndo luogo capire che tutto è politica,
per questo dobbiamo essere più uniti, discutere tra di noi...
Ma dobbiamo anche individuare l’opportunismo,
il corporativismo, l’egoismo individualistico che
Principalmente prendendo coscienza del nostro stato,
del fatto che questa è una società divisa in classi...
In sec86x \ndo luogo capire che tutto è politica,
per questo dobbiamo essere più uniti, discutere tra di noi...
Ma dobbiamo anche individuare l’opportunismo,
il corporativismo, l’egoismo individualistico che
sono tra noi e che portano acqua ai padroni”.
“... ricordate che si possono cambiare le cose in fabbrica
solo se siamo noi che dentro la fabbrica
solo se siamo noi che dentro la fabbrica
ci organizziamo per cambiarle...”.
Di ciò che succedeva, succede nelle fabbriche - dalla "collina" del capitale e dalla "montagna" della classe operaia - si è parlato, approfondito, raccolte testimonianze e esperienze, che valgono per l'oggi, si è parlato nel convegno sul 50° dell'Autunno caldo.
Questo convegno lo restituiamo a tutti, prima di tutto agli operai che non accettano lo stato di cose esistente, attraverso questa rivista.
Da dicembre ne organizzeremo le presentazioni telematiche
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