domenica 15 novembre 2020

pc 15 novembre - Landini sempre più collaborazionista per un Patto neocorporativo con i padroni e il loro Stato

Contro fascismo padronale della Confindustria di Bonomi, contro l'attacco al salario, ai licenziamenti, all'aumento dei ritmi che ha il suo cuore nel contratto dei metalmeccanici, contro tutto un sistema di dominio a comando padronale che spinge comunque ai profitti in piena pandemia e provocata dallo stesso sistema basato sul profitto, contro i provvedimenti governativi a sostegno dei padroni, contro una crisi che padroni/governo/Stato del Capitale vogliono rovesciare sui lavoratori, c'è bisogno di organizzare uno sciopero vero, la guerra di classe e il sindacato di classe. Dobbiamo organizzarci per un nuovo "autunno caldo" facendo definitivamente i conti con i servi confederali!

Landini: “E’ importante che sindacati e Confindustria insieme rivendichino una discussione con il Governo per le scelte che dovranno essere fatte”

"Preoccupato per tenuta sociale". "C'è bisogno di costruire una fiducia. In questo momento aumentano anche i risparmi, vuol dire che la gente ha paura e che non vede una prospettiva. E i corpi intermedi, assieme alle forze politiche, devono rivendicare questi temi".

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