pc 8 gennaio - Passa quasi sotto silenzio la morte di un giovane operaio alla Sevel
Il 2 gennaio a Chieti, operaio di 29 anni muore schiacciato da un macchinario alla Sevel di Atessa. Stava lavorando alla manutenzione
Si chiamava Christian Perilli e aveva 29 anni l’operaio morto venerdì mattina alla Sevel di Atessa, in provincia di Chieti, schiacciato
da un supporto di ferro di un impianto robotico. Il giovane veniva da
Pignataro Interamna, in provincia di Frosinone, ed era impiegato della ditta esterna Sinergia, che si occupa di manutenzione degli impianti. L’operaio stava realizzando un intervento per conto della Comau, società del gruppo Fca. La Sevel è una joint venture tra Fca e Psa.
L’incidente è avvenuto dopo mezzogiorno nel reparto lastratura, la
cui area è stata transennata e posta sotto sequestro dal pubblico
ministero Serena Rossi. In quei giorni la Sevel era chiusa per le ferie natalizie ed erano in corso i lavori di manutenzione alle linee di produzione.
Christian Perilli, originario della provincia di Frosinone, è morto schiacciato da un elevatore che movimenta le fiancate sinistre del Ducato e che gli è caduto addosso mentre stava sostituendo un tirante... stava effettuando alcuni interventi di manutenzione in lustratura ed era un dipendente della Comau, un ditta esterna ex gruppo Fiat. In questi giorni, infatti, la fabbrica è chiusa per le festività natalizie. ATESSA.
Sono sei le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Cristian Terilli,
il 28enne operaio di una ditta esterna rimasto schiacciato da un
elevatore mentre faceva manutenzione nello stabilimento Sevel di Val di
Sangro. Si tratterebbe di responsabili di Fca e delle ditte Comau,
società del gruppo che si occupa di impiantistica tecnologica e
robotica, e Sinergia, di cui Terilli era dipendente.
Cristian Terilli aveva 28 anni
A questa società, che ha la sede operativa a Piedimonte San Germano
(Frosinone) e quella legale a Napoli, la Comau ha subappaltato
l’intervento di manutenzione alla Sevel di Atessa. Gli avvisi di
garanzia sono stati notificati nella giornata di ieri. Un atto dovuto
per consentire agli indagati di nominare i propri consulenti e prendere
parte all’autopsia che si terrà martedì 7 gennaio, alle 10,
nell’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. La Procura
di Lanciano (pm Serena Rossi) ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha affidato gli esami necroscopici al medico legale Domenico Angelucci. La morte del giovane manutentore di Pignataro Interamna, nel Frusinate, ha destato cordoglio e indignazione in tutta Italia.
Un’altra vittima sul lavoro ad appena tre giorni dall’inizio del nuovo
anno. Una morte che fa ancora più male poiché il 28enne era sposato e
padre di due bambini di 2 e 6 anni. ntervento di manutenzione alla Ute (Unità tecnologica elementare) 1,
nel reparto Lastratura. Stava sostituendo i tiranti di un elevatore che
movimenta le fiancate sinistre del Ducato. Pochi minuti dopo le 12.30 la
tragedia. Un castelletto di traslazione si è staccato e gli è caduto
addosso.
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