giovedì 6 dicembre 2018

pc 6 dicembre - THYSSENKRUPP - SONO PASSATI UNDICI ANNI DA QUEL MALEDETTO 6 DICEMBRE

E’ giunto anche quest’anno l’anniversario della strage della linea cinque dello stabilimento della Thyssenkrupp di Torino, avvenuta la notte tra il cinque ed il sei dicembre del 2007, nella quale trovarono una atroce morte sette operai, la maggiorparte giovani.
Giuseppe Demasi, Antonio Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone, e Robertto Scola: ecco i nomi dei sette operai che rimasero uccisi da una vampata di olio bollente.
Ma se loro, a buon diritto, si possono definire sfortunati, altrettanto non si può dire per i padroni della multinazionale ed i loro tirapiedi locali, condannati a pene lievissime per aver provocato quella strage.
L’ad della “fabbrica dei tedeschi”, Harald Esphenhan - che aveva scientemente accettato il rischio di un simile accadimento scegliendo di non fare più manutenzione sulle linee, dal momento che di lì a poco lo stabilimento avrebbe chiuso – è stato condannato a dieci anni, ma vive in Germania e non risulta che sia stato ancora arrestato.
I suoi sottoposti italiani hanno subito sì l’onta della prigione, ma con condanne talmente leggere che non vi è alcuna proporzione tra l’avvenimento e le conseguenze per chi non ha alzato un dito per impedirlo.
Bosio (Al), 06 dicembre 2018
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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