martedì 4 dicembre 2018

pc 4 dicembre - 3000 operai in cassa integrazione per un anno: ecco il nuovo piano industriale della Fiat Chrysler Automobiles

Ancora crisi, ancora cassa integrazione, trasferimenti inutili da uno stabilimento all'altro, ancora nessuna prospettiva seria per gli operai che solo con una organizzazione nelle proprie mani potranno dare la risposta che i padroni, e chi li sostiene, meritano.

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Fca, cassa integrazione per allestire a Mirafiori le linee della 500 elettrica
Mercato auto in calo, bene Jeep
Pubblicato il 04/12/2018
SANDRA RICCIO
TORINO
Parte l’iter per la prima auto elettrica di Fiat Chrysler Automobiles. Il gruppo ha comunicato ai sindacati un anno di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione a Mirafiori, dal 31 dicembre 2018 al 29 dicembre del 2019, che servirà ad allestire le linee per la 500 elettrica. La vettura è uno dei fiori all’occhiello del nuovo piano di investimenti di Fca in Italia, pari a oltre 5 miliardi di euro al 2021, annunciato la scorsa settimana dal capo Emea, Pietro Gorlier. 
La cassa riguarderà circa 3 mila addetti e gli ammortizzatori sociali, oltre che a preparare lo
stabilimento per la nuova 500, serviranno alla necessaria formazione dei lavoratori, e a fronteggiare il calo delle commesse dell’ultimo periodo dei tre modelli Maserati prodotti a Mirafiori e Grugliasco (Levante, Ghibli e Quattroporte). 
Intanto il mercato auto in Italia, a novembre, mostra una battuta d’arresto, calando del 6,3%, a 146.991 immatricolazioni, e del 3,5% negli undici mesi. Secondo il centro studi Promotor, «su un mercato sostanzialmente stagnante ha pesato la frenata di alcune case sui chilometri zero, ma anche la crescente consapevolezza da parte del pubblico dell’esaurirsi della ripresa economica». Fca immatricola a novembre oltre 35 mila vetture per una quota del 24,1%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al 23,4 per cento del mese di ottobre. Jeep incrementa le vendite del 34,3%, mentre nel progressivo annuo l’aumento del brand è del 71,7%. «Anche a novembre in un mercato influenzato dalla normativa Wltp, Fca continua nella strategia di privilegiare canali di vendita più remunerativi, quali privati, flotte e noleggio a lungo termine», spiega Gorlier. 
A novembre la quota di mercato di Fca in Italia è praticamente solo di “privati”, cosa che testimonia come l’azienda abbia deciso di riposizionarsi puntando sulla redditività. «Nel mercato delle vendite ai privati - sottolinea Gorlier - abbiamo ottenuto una quota maggiore di 1,5 punti percentuali rispetto allo scorso mese e di 2,4 punti rispetto al novembre 2017». 
https://www.lastampa.it/2018/12/04/economia/fca-cassa-integrazione-per-allestire-a-mirafiori-le-linee-della-elettrica-giB94WkwcpKSww4fZT67jK/pagina.html

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