venerdì 23 novembre 2018

pc 23 novembre - I padroni delle industrie di Siracusa, responsabili dell’inquinamento che causa morte e distruzione, “replicano” alla trasmissione della Rai “I dieci comandamenti”

I capitalisti riuniti in Confindustria Siracusa hanno sentito l’urgente bisogno di spendere un sacco di soldi per farsi pubblicare un comunicato a pagamento nel tentativo di “replicare” in questo modo alla trasmissione “I dieci comandamenti” sulle malattie, le deformazioni, l’inquinamento e le morti causate dalle industrie della “zona industriale di Priolo, Melilli ed Augusta”!
La trasmissione ha quindi toccato un nervo scoperto di questi padroni che si lamentano, appunto, che la “trasmissione abbia restituito una immagine distorta della zona industriale, suscitando ingiustificato scandalo ed allarme sociale trascurando ogni minimo diritto di replica…”
“Diritto di replica”, loro che hanno a disposizione giornali, trasmissioni televisive e altre mille “arene” dalle quali ogni giorno gettano altro “veleno” nelle teste delle masse popolari…
E proprio mentre i giornali sono costretti a fare titoli di questo tipo: “Inquinamento, sequestrata una vasta area della raffineria di Gela…” e ci sono diversi processi in corso.
E questa sfacciataggine da delinquenti raggiunge il colmo con l’affermazione finale del comunicato:
“Tutte le aziende della zona industriale e tutti i loro fornitori sono oggi impegnati ad operare nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti con l’obiettivo di promuovere il massimo impegno a favore della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale nei confronti del territorio in cui operano.”

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