Contratto non rinnovato per cinque lavoratori stranieri impiegati in un'azienda agricola di Isola Sant'Antonio: “avevamo chiesto un aumento della paga da 5 a 6 euro all'ora”
Hanno
lavorato con contratti a termine o a chiamata per circa dieci anni
ma, nei giorni scorsi, a cinque dei braccianti non è stato rinnovato il
contratto.
Sono una trentina i braccianti impiegati dall'azienda di Isola Sant'Antonio che produce ortaggi per la grande distribuzione. Contratti a termine, o a chiamata, rinnovati di anno in anno. “Alcuni di noi lavorano per l'azienda da oltre dieci anni”, spiegano i lavoratori. Il motivo dell'interruzione del rapporto: “avevamo chiesto un aumento, da 5 euro all'ora a 6, 7 euro”.
“continua in bassa valle Scrivia la violazione di leggi e contratti nelle campagne, lo sfruttamento dei lavoratori immigrati e le condizioni di lavoro non stanno, di certo, migliorando.
Sono una trentina i braccianti impiegati dall'azienda di Isola Sant'Antonio che produce ortaggi per la grande distribuzione. Contratti a termine, o a chiamata, rinnovati di anno in anno. “Alcuni di noi lavorano per l'azienda da oltre dieci anni”, spiegano i lavoratori. Il motivo dell'interruzione del rapporto: “avevamo chiesto un aumento, da 5 euro all'ora a 6, 7 euro”.
“continua in bassa valle Scrivia la violazione di leggi e contratti nelle campagne, lo sfruttamento dei lavoratori immigrati e le condizioni di lavoro non stanno, di certo, migliorando.
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