giovedì 27 settembre 2018

pc 27 settembre - Respingiamo la politica fasciorazzista imperialista del ministro Salvini che oggi si trova in Tunisia per aggravare la condizione dei migranti

Comunicato stampa
Palermo, 27 settembre ’18

Respingiamo la politica fasciorazzista imperialista del ministro Salvini che oggi si trova in Tunisia per aggravare la condizione dei migranti

Oggi l’attuale ministro degli Interni, il fasciorazzista imperialista Salvini fa anche il ministro degli esteri ed è in Tunisia per una “visita” che ha lo scopo di mettere il “massimo impegno comune sui fronti dell'immigrazione, della sicurezza, della lotta al terrorismo, dello sviluppo economico" come riporta l’Ansa.
In realtà, il ministro Salvini, di fatto causa della morte in mare di centinaia di migranti, e che non smette un attimo di fare affermazioni razziste, messe pure nero su bianco nell’ultimo decreto del governo, ha in realtà lo scopo di confermare e ampliare la linea di respingimento, di rimpatrio, in ogni modo possibile dei migranti tunisini che riescono ad arrivare in Italia.

Attualmente l’accordo tra l’Italia imperialista e la Tunisia, paese oppresso dall’imperialismo, prevede il rimpatrio di 80 migranti a settimana, ma Salvini vorrebbe convincere il governo di Tunisi ad
accettarne ancora di più come ha provato a fare negli ultimi giorni, raccogliendo però un sonoro no!
Questa visita del rappresentante dell’imperialismo italiano, quindi, prova ad aggravare, se possibile, ancora di più la situazione dei migranti che provengono dalla Tunisia, facendo molta più pressione sul governo, allettandolo con promesse di mezzi, come le motovedette, e soldi per lo “sviluppo economico”. Un atteggiamento che aggiunge crudeltà e spietatezza al continuo razzismo profuso a piene mani da Salvini e da tutto il governo Lega/M5S che si conferma nell’attacco ad ogni forma di solidarietà umana come ha dimostrato il tentativo di condanna di 6 marinai tunisini, tra cui Chamseddine, conosciuto e apprezzato a livello internazionale per aver salvato tante vite nel Mar Mediterraneo, che sono andati a processo a Palermo il 22 settembre e che sono stati momentaneamente liberati, perché il giudice non ha convalidato il fermo, come avrebbe voluto Salvini, ma che dovranno subire un processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver salvato 14 migranti, tra cui alcuni bambini!

Salvini, che aveva insultato la Tunisia come paese produttore di delinquenti, con il naturale disprezzo tipico di un paese imperialista continua imperterrito a comportarsi illegalmente secondo tutte le leggi internazionali, tanto da essere stato attaccato come razzista da diversi organismi internazionali.
Il Circolo proletari comunisti di Palermo, nell’esprimere il massimo di solidarietà con i migranti tunisini, anche attraverso la pubblicazione di locandine che stigmatizzano le parole e le azioni del ministro razzista Salvini e di questo governo fascio-razzista-populista, ritiene fondamentale sviluppare una lotta intensa e in tutte le forme contro le aberranti politiche del governo Di Maio/Salvini.

Circolo proletari comunisti Palermo
338.7708110

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