martedì 25 settembre 2018

pc 25 settembre - 1992-2018 - 26° anniversario del discorso dalla gabbia del presidente Gonzalo

Ricordiamo, celebriamo il 26° anniversario del discorso dalla gabbia del presidente Gonzalo, da 26 anni detenuto nelle carceri del regime peruviano e dell'imperialismo 

Il 25 settembre 1992, dalla oscena gabbia in cui l'aveva rinchiuso il regime corrotto, genocida e antipopolare di Fujimori sostenuto dall'imperialismo e dalla Cia, il Presidente Gonzalo, capo della rivoluzione peruviana, teneva il suo discorso, in cui, tra l'altro, affermava netto e chiaro:
“Noi siamo qui come figli del popolo e stiamo combattendo da queste trincee che sono anche trincee di lotta, di combattimento, e lo facciamo come comunisti perchè noi difendiamo qui gli interessi del popolo, i principi del partito, la guerra popolare. Questo è quello che facciamo, lo stiamo facendo e continueremo a fare... il cammino è lungo e lo continueremo, trionferemo... Di cosa abbiamo bisogno? Necessitiamo che il maoismo sia incarnato e lo si sta facendo e che si vadano generando Partiti Comunisti, capaci di condurre e infine dirigere questa nuova grande ondata della rivoluzione proletaria mondiale che si annuncia...”.


A 26 anni di distanza il Presidente Gonzalo, la Guerra Popolare in Perù soffre ancora di una crisi ma le parole del Presidente restano il punto di riferimento di come avanzare in Perù e sono di grande importanza nel mondo.
Il nostro Partito alla difesa di questo discorso e del Presidente Gonzalo, al sostegno al Pcp e alla guerra popolare non ha mai rinunciato, anzi per anni è stata l'unica forza nel MRI, nel MCI e nel nostro paese ad attenersi coerentemente e a portarli avanti.
Noi sosteniamo i compagni peruviani che in Perù e all'estero portano avanti la l'ideologia, la linea e la pratica della Guerra Popolare indicata dal Presidente Gonzalo.
L'applicazione del maoismo e dei contributi del Presidente Gonzalo non possono avvenire in forma dogmatica e stereotipata, perchè questo origina effettivi partiti 'membrete', incapaci di applicare alla realtà concreta il mlm con le necessarie innovazioni che i cambiamenti dell'imperialismo e le differenze nei singoli paesi domandano.
Questa linea è fallita già nel nostro movimento e ha provocato danni e deviazioni, crea feudi e non partiti.
Così come è assolutamente necessario il bilancio storico del PCP e della fase della sconfitta della GP per il suo effettivo rilancio strategico.
Nessuno addebiti al Presidente Gonzalo le semplificazioni di molti dei suoi sostenitori in Perù e all'estero:
Quali sono per noi i contributi del Presidente Gonzalo:
— l’affermazione, nel fuoco della guerra popolare, del maoismo come terza tappa del marxismo-leninismo;
— l’affermazione teorica e pratica dell’universalità della guerra popolare come strategia vincente del proletariato in tutti i paesi del mondo, e in essa, la concezione del partito comunista m., costruito in funzione della preparazione, inizio e sviluppo della guerra popolare;
— la necessità dell’elaborazione di un “pensiero specifico”, frutto dell’applicazione creativa del m-l-m alla realtà di ogni paese, come arma per definire, affermare il programma, la strategia e la tattica della rivoluzione; è solo attraverso lo sviluppo di un “pensiero specifico” che si afferma in ciascun paese l’universalità del m-l-m, la rivoluzione proletaria mondiale e il comunismo;
— la concezione scientifica della Direzione, basata sull’elaborazione del Pensiero specifico sul piano ideologico e strategico, frutto dell’esperienza e della lotta rivoluzionaria del proletariato che forma i suoi capi, che rappresentano l’incarnazione e sintesi avanzata, capaci di condurre la rivoluzione fino alla vittoria."

Nel ricordare quindi il coraggioso e combattivo discorso del Presidente Gonzalo dalla gabbia del regime peruviano e dell'imperialismo in cui è rinchiuso in isolamento da 20 anni, rilanciamo con forza lo studio, l'analisi critica al servizio dell'applicazione dei contributi del Presidente Gonzalo, così come va rilanciato il sostegno alla via della guerra popolare in Perù,

Partito Comunista maoista-Italia
25 settembre 2018

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