mercoledì 26 settembre 2018

pc 26 settembre - Argentina in lotta




Contro le nuove misure antipopolari messe in campo dal governo Macrì che ha di nuovo legato mani e piedi l’Argentina ai programmi del Fmi, in tutto il paese lavoratori, disoccupati e settori popolari hanno dato vita a diverse giornate di mobilitazione.
Lo sciopero nazionale indetto dalla Confederazione generale del lavoro (CGT) ha avuto un grande impatto sul settore agroindustriale, dato che la maggior parte dei sindacati legati all’attività ha aderito allo sciopero.
La prossima settimana il Parlamento discuterà la bozza del potere esecutivo e il CTAA chiederà ai legislatori di respingere i tagli della spesa pubblica e il “deficit zero” previsto nel testo ufficiale approntato dal governo.
L’accampata inizierà lunedì prossimo su Plaza Congreso e durerà cinque giorni. “Di fronte a un governo che intende ratificare e approfondire l’accordo con il Fondo Monetario Internazionale, i margini del dialogo sono chiusi”, ha avvertito Peidro nel momento in cui ha descritto come “energico” lo sciopero nazionale.



fonte: resumenlatinoamericano.org
In Argentina continuano gli scioperi. A scatenare gli scioperi le politica di austerità e i tagli del governo Macri. I parassiti in tutto il mondo parlano di uscita dalla crisi […]


sciopero 5

sciopero 6
sciopero 7

Nessun commento:

Posta un commento