mercoledì 26 settembre 2018

pc 26 settembre - I 5S all'attacco della libertà di stampa

L'ordine dei giornalisti mette sotto inchiesta Casalino, e M5s reagisce: vi sciogliamo

Il Movimento che ha votato per un divulgatore di fake news alla presidenza Rai minaccia la rappresaglia contro l'informazione: a loro le minacce contro il Mef vanno bene.

globalist
25 settembre 2018

Dicono che l’hanno sempre detto. E infatti un movimento di invasati fanatici ama solo chi lecca le natiche ai nuovo padroni e odio chi critica.
La loro libertà di stampa è mettersi in ginocchio davanti al Verbo di Grillo o Casaleggio e del capetto di turno e lanciare anatemi con chi osa dissentire.
Per questo i reazionari a 5 stelle, complici della deriva xenofoba e razzista di Salvini, hanno votato per la presidenza della Rai uno re-twittatore seriale di bufale, amico di Casa Pound e dell’altro spacciatore di Fake News Bannon.
Così, da bravi sfascisti, cercando di picconare quello che è rimasto di buono nell’informazione (tutelata dalla Costituzione) non pensano ad altro che ad abolire l’Ordine dei giornalisti, ossia dare un colpo mortale perché la professione (si tratta di
una professione) diventi ancora di più un mercato delle vacche e senza dignità.
E per cosa? Per rappresaglia: “A cosa serve l'ordine dei giornalisti se non sanziona la diffusione delle notizie false e i comportamenti antietici di giornalisti mossi solo da interessi di partito e non dal desiderio di informare i cittadini? A niente. Quindi aboliamolo. Il provvedimento è già sul tavolo del governo".
Parole pericolose in un post pubblicato sul Blog delle stelle a firma del Movimento, che difende Rocco Casalino, portavoce del governo Conte, dopo il caso dell'audio contro i tecnici del Mef diffuso dai media.
Difendono Marcello Foa e Rocco Casalino e attaccano l’informazione libera fatta da tanti bravi giornalisti che da soli denunciano le malefatte di corrotti, malavitosi e magiosi. Altro che ‘pennivendoli’ di Palazzo.

Nessun commento:

Posta un commento