sabato 21 luglio 2018
pc 21 luglio - M5Stelle, responsabili e complici del razzismo e della repressione: azione diretta contro la sede di Giulianova
Oggi, sui quotidiani locali, era riportata la notizia del sabotaggio della sede del Movimento 5 Stelle di Giulianova.
L’iter della scoperta del gesto, per quel che dicono i giornali, ha qualcosa di folcloristico: segnalazione anonima alla digos, che verifica e che a sua volta avvisa i Cinque stelle…
Ma a parte questo giro di notizie, alquanto balzano, sul nostro blog, ieri, ci eravamo limitati a riportare la rivendicazione di questa azione, giuntaci per e-mail anonima. (A scanso di equivoci la riportiamo anche a termine di questo articolo).
Per quanto ci riguarda non sappiamo, nè c’interessa sapere chi siano stati gli autori di questo gesto. E, francamente, questo aspetto lo riteniamo anche il meno interessante della vicenda.
L’azione parla da sè ed attraverso le parole scritte di chi l’ha fatta, quindi nel merito non possiamo nè dobbiamo dire niente.
Ciò che invece si può sottolineare, sono le motivazioni che hanno spinto qualcuno a compiere quel gesto…
E’ inutile, infatti, che in città si alza la canea grillina contro tale azione…
Cosa si aspettavano costoro, dalle politiche che stanno portando avanti?
Quindi, per quel che ci riguarda, per quel che riguarda chi scrive in questo blog, chiunque ha fatto quell’azione contro il Movimento 5 Stelle ha fatto solo bene!
Anzi, e diremo di più: troppo poco, per quel che il Movimento 5 Stelle, insieme alla sua alleata Lega, stanno combinando.
“L’altra sera, mentre l’attenzione era incentrata sul comizio del bastardo padano, siamo andati a far visita alla sede del movimento 5 stelle a giulianova. Colla all’ingresso e colla e ferro nella serratura, per rimarcare la loro responsabilità e complicità nel clima e nella politica di razzismo, repressione e reazione che stiamo vivendo. Non a caso i 5 stelle sono stati più volte ringraziati dal bastardo leghista, anche dal palco di silvi. Abbiamo fatto una piccola azione, come tante che chiunque può fare, nei modi che preferisce e ritiene opportuni. Non siamo nessuno, anche noi siamo semplici persone del popolo che ci fa schifo quello che sta avvendo e vogliamo e dobbiamo dire basta!”
Messaggio ricevuto da e-mail anonima
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