martedì 17 luglio 2018

pc 17 luglio - "DECRETO DIGNITA" - L'OCCUPAZIONE NON E' UN "DIRITTO"...!

"Non penso di creare occupazione con un decreto, il decreto punta a ripristinare diritti» dice Luigi Di Maio. Quindi, nei "diritti" il diritto al lavoro non c'è!?
«Inseriremo anche degli incentivi per stabilizzare ulteriormente il contratto a tempo indeterminato» è la conferma che arriva dalle parole di Di Maio tese a difendere l’impostazione di fondo del provvedimento. Ma quel che serve è «togliere la causale fino ai 24 mesi» a giudizio di Boccia per il quale il punto «non è diritti sì o diritti no» ma il fatto «che l'incertezza riguarda tutta l'economia. E l'imprenditore non ha certezza sul futuro».
Per Boccia va data centralità alla questione industriale («siamo il secondo paese manifatturiero d’Italia») garantendo sicurezza del futuro alle imprese. «Il ministro ha centrato il punto, il lavoro è la grande questione del Paese».

Lo scontro Di Maio/Inps - Di Maio/Boccia - con Boccia che fa dello spirito ad un funerale parlando, proprio quando migliaia di precari rischiano il loro futuro, di "sicurezza del futuro alle imprese" - non può interessare i lavoratori, i giovani.

SENZA L'OBBLIGO AI PADRONI E NELLO STATO DELL'ASSUNZIONE DEI PRECARI, SIAMO AL POPULISMO MORALEGGIANTE CHE FA GUAI!

Che i lavoratori precari si uniscano e rispondano con la lotta per l'occupazione stabile, subito! Loro non sono carta da giocare nella competizione Lega/M5S. 

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