pc 16 giugno - Fascisti con scorta della polizia a Brescia
Ora, la presenza di una sede di Forza Nuova in questo quartiere è
gravissima e insieme ad abitanti e associazioni siamo stati tra i primi a
mobilitarci, ma stiamo comunque parlando di una dozzina di forzanovisti
scortati da una ventina di poliziotti tra Digos e volanti.
Secondo
racconti ricevuti da abitanti del quartiere, infatti, i fascisti hanno
alzato la saracinesca della loro sede alle 22.30 circa (saracinesca
sempre chiusa durante la settimana). Alle 22.40 circa è arrivata la
Polizia. Solo a quel punto i prodi squadristi se la sono sentita di
muoversi. E già il fatto che per girare per
le strade abbiano bisogno
della scorta, a nostro avviso, sarebbe sufficiente a confermare la loro
completa estraneità rispetto al quartiere. Sempre diversi abitanti e
negozianti del quartiere, ad ogni modo, ci hanno anche raccontato che in
realtà quasi nessun passante o abitante della zona ha parlato con loro.
Questa è un’informazione importante ed è deducibile anche dalle foto
pubblicate dalla stessa pagina Facebook di Forza Nuova Brescia. Dimostra
come quella dei razzisti sia stata una camminata in territorio ostile,
blindata e scortata dalle guardie, nell’indifferenza quando non
nell’ostilità delle persone.
Infine
troviamo intollerabile anche il ruolo della Questura, che decide di
tutelare le iniziative di chi vuole far esplodere tensioni sociali tra
nativi e migranti, su chi vuole soffiare sul vento della guerra tra
poveri nei quartieri popolari. Lo troviamo (ancora una volta) schifoso,
ma non ci stupisce affatto.
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