La sostanza è che
Ad
alzare la tensione negli ultimi sette/otto anni, è la decisione di
utilizzare lo schermo della Brigata Ebraica per portare in piazza le
bandiere dello Stato di Israele, che è cosa ben diversa. Per quanti
sforzi facciano le autorità di Tel Aviv e le ambasciate, la bandiera
israeliana viene percepita come un simbolo di oppressione e non di
liberazione. E così sarà fine a quando durerà l’oppressione coloniale
contro il popolo palestinese. Difficile guardare con simpatia alla
bandiera di uno Stato colonialista e militarista.
Quella
del Pd e quella degli ultrà sionisti saranno due assenze al corteo di
Roma di cui pochi sentiranno la mancanza il 25 aprile, la giornata
dedicata a chi resiste e lotta per la liberazione, anche oggi.
L'appuntamento lunedi 25 aprile è alle ore 9.30 in piazza Caduti della
Montagnola per un corteo che raggiungerà Porta San Paolo attraversando i
quartieri popolari di Tormarancio, Garbatella, Ostiense.
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