Venerdì 21 aprile saremo in Piazza per manifestare contro i decreti
Minniti/Orlando su “sicurezza e degrado nelle città” e quello più specifico
sugli immigrati.
Per la liberazione di Gabriele Del Grande, a fianco
delle migliaia di persone che si stanno mobilitando in Turchia contro il finto
referendum, con la resistenza kurda e turca
Da Piazza santa maria Novella
passeremo per via Palazzuolo per attraversare poi San Frediano e terminare in
Piazza Santo Spirito, manifestando nelle strade e quartieri vivi e dove ancora
solidarietà e socialità non sono parole vuote.
Questi decreti, dal
carattere populista e demagogico, fanno leva sulle paure delle persone e tendono
a costruire una società "della paura e della sicurezza" dove le istituzioni,
ormai sempre più private di
capacità di politiche sociali, si fanno garanti
nient'altro che dell’ordine.
Il sindaco Nardella ne è stato grande
sponsor con comparsate televisive a appoggiare i decreti, primo in Italia a dare
un daspo urbano, e si caratterizza per la sua arroganza. Anch’esso incapace di
dare risposte a problemi come casa, istruzione o semplicemente la tutela di
strade e giardini, si mostra nella veste di sceriffo e tutore della legalità
cercando di recuperare consenso ed alimentando di fatto un clima di intolleranza
ed odio sociale.
Con questi decreti si legittima una giustizia differente
a seconda della categoria di persone: dal barbone all'immigrato, dal
frequentante delle curve allo studente fuori dalla norma, dai militanti politici
e sociali ai lavoratori conflittuali, tutte categorie cui possono essere
applicate leggi speciali: dal Daspo al semplice foglio di via o divieto a
manifestare o alla trasmissione nei nuovi lager democratici per immigrati ora
chiamati Centri per il rimpatrio. E quando queste categorie non basteranno tante
altre, che ora si credono “al sicuro” saranno colpite. E non sarà necessario
nemmeno più un giudice, basta un prefetto o un sindaco “ordine e
disciplina”.
La vera sicurezza sono per noi casa e salute, istruzione e
lavoro, vivere i nostri quartieri senza militari nelle strade e sindaci
sceriffi, preferiremmo un sindaco che, invece di spendere 7 Milioni di € per ben
450 nuove telecamere, come fa Nardella a Firenze, spendesse questi soldi per le
nostre scuole.
Verso la società della paura preferiamo rispondere con la
condivisione popolare dei nostri quartieri, con la socialità e
presenza.
In questa giornata vogliamo ricordare anche quanto sta
accadendo in Turchia ed il sequestro da parte dello stato turco dello scrittore
Gabriele del Grande. Un referendum farsa, contro cui continuano a manifestare
milioni di turchi e kurdi, una repressione feroce verso tutte le voci difformi,
dai giornalisti, in centinaia nelle carceri di Erdogan, a professori, studenti,
militanti. Saremo in piazza per manifestare per la liberazione di Gabriele a
fianco della resistenza kurda e turca. Faremo sentire forte la nostra vicinanza
attraversando Ponte Amerigo Vespucci con striscioni ed interventi per Gabriele,
contro la dittatura di Erdogan.
Venerdì 21 alle 19.00 in Piazza Santa
Maria Novella
Perché noi NON ABBIAMO PAURA
CPA Firenze Sud,
Collettivo Politico Scienze Politiche, ACAD – Associazione contro gli abusi in
divisa, Palazzuolo Strada Aperta, Per Un’Altra Città, Cantiere Sociale
K100fuegos, Rete Collettivi Fiorentini, COBAS, USB, CUB, Fuori Binario, Rete
Antirazzista Fiorentina, Associazione Periferie al centro, Firenze riparte a
Sinistra, Partito Comunista, CO.R.P.I – Compagnia Resistente, Rete dei
Comunisti, Collettivo d’Agraria, Ateneo Libertario Firenze, Collettivo di
Scienze, Rifondazione Comunista, PCL Firenze, Associazione Mariano Ferreyra,
Circolo Agorà Pisa, UdS Siena, Collettivo Scientifico Autorganizzato, Collettivo
Rosso Malpolo
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