sabato 4 marzo 2017

pc 4 marzo - il Si.Cobas aderisce all'8 marzo, ma si chiama sciopero delle donne, altrimenti è pura ipocrisia!

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Il SI Cobas nazionale aderisce e partecipa alla giornata di mobilitazione nazionale indetta per il prossimo 8 Marzo
Come realtà di lotta che agisce sui luoghi di lavoro, siamo ben consapevoli di come le lavoratrici siano ancora oggi in larga parte vittime di una doppia forma di oppressione: in quanto proletarie ed in quanto donne.
Ciò è confermato non solo dalla persistenza di trattamenti economici e salariali in larga parte discriminatori nei confronti delle lavoratrici, ma anche da innumerevoli forme di ricatto, mobbing, molestie e violenza psicologica (e talvolta finanche fisica) che quotidianamente colpiscono le donne sui luoghi lavoro e fanno il paio col sessismo e le prevaricazioni tuttora diffuse nella società e in primo luogo tra le mura domestiche.

Se il sistema capitalistico, tanto più nell'era della crisi, tende a sfruttare, precarizzare, mercificare e trasformare ogni aspetto della vita sociale in una mera relazione di proprietà, di dominio e di "possesso", è evidente che una reale emancipazione della donna non potrà mai avvenire entro i confini del capitalismo, delle sue regole e delle sue compatibilità.
Le recenti lotte che hanno visto protagoniste, col sostegno del SI Cobas, giovani operaie nel settore della logistica, in primis alla Yoox e alla XPO, che si sono ribellate sia allo schiavismo che al sessismo all'interno dei magazzini, testimoniano come la lotta alle discriminazioni di genere sia tutt'uno con la lotta di classe: una lotta quotidiana contro ogni forma di oppressione, che in quanto tale chiama direttamente in causa tutti gli oppressi indipendentemente dalle distinzioni di genere.

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