venerdì 16 dicembre 2016

pc 16 dicembre - Brasile: non si placa la rabbia popolare contro il governo Temer



Il Brasile congela per 20 anni la spesa sociale. Scontri nella capitale tra manifestanti e polizia
Il governo Temer, con il via libera del Senato, vara il piano di austerità





Il Senato brasiliano, con 53 voti a favore e 20 contro, ha approvato ieri un provvedimento di austerità che prevede 20 anni di congelamento della spesa sociale. Con questo tetto di spesa alla sanità, all’educazione e all’assistenza alle fasce più disagiate della popolazione, che prevede un emendamento costituzionale, denominato «PEC 55», il governo di Michel Temer punta a riportare sotto controllo la finanza pubblica e a far affluire nel Paese nuovi investimenti dall’estero. La legge ha scatenato un’ondata di violente proteste e la polizia ha messo sotto controllo gli edifici pubblici di Brasilia, mentre era in corso la votazione in Senato. Il governo Temer considera «fondamentale» l’approvazione della riforma dei conti pubblici per evitare il fallimento dello Stato brasiliano e far ripartire l’economia, che anche quest’anno è prevista in recessione. Il congelamento per 20 anni della spesa sociale partirà dalle strutture federali dello stato brasiliano e solo successivamente verrà ampliato a quella dei vari stati. 



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