L’ultimo, forse, in ordine di tempo è quello di un operaio
carrozziere a Ribera, “morto schiacciato da un cancello di ferro che stava
cercando di riparare.” Proprio nello stesso momento la Regione Siciliana si
inventa la “Rete regionale della Sicurezza”! E’ vero che nel sistema
capitalistico, padroni, sindacalisti e governi considerano i morti sul lavoro
come cosa normale! e per provare a salvare la faccia ogni tanto si inventano
iniziative come questa! Il loro cinismo si può leggere, infatti, in frasi
come questa, detta dall’assessore alla salute!: “Progetti come questo non solo migliorano
le condizioni di sicurezza ma creano anche
sbocchi occupazionali”…
***
Osservatorio Vega. Nei primi otto mesi di quest’anno sono
stati 32 i morti in Sicilia ma i “numeri” a fine anno sono purtroppo destinati
ad essere superiori
In crescita gli incidenti sul lavoro
Nasce rete regionale della sicurezza
Solo nei primi otto mesi del 2016, in Sicilia, sono stati 32
i morti per incidenti sul lavoro. La maggior
parte nel campo dell’edilizia e dell’agricoltura.
parte nel campo dell’edilizia e dell’agricoltura.
Il dato dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering,
è aggiornato al 31 agosto, ma basta guardare alla recente tragedia delle tre
vittime del Sansovino, in porto a Messina, per sapere che i numeri, a fine
anno, saranno altri.
Per rendere i luoghi di lavoro più sicuri e più salubri è
nata nell’isola, la Rete regionale della Sicurezza, presentata ieri al teatro
Politeama di Palermo.
“Progetti come questo non solo migliorano le condizioni di
sicurezza ma creano anche sbocchi occupazionali”, commenta Baldo Gucciardi,
assessore della Salute della Regione Siciliana.
Il piano straordinario per la sicurezza sul lavoro, organizzato
in Sicilia dall’Osservatorio epidemiologico della Regione, unitamente
all’Ufficio scolastico regionale, nasce dagli accordi Stato-Regioni e si articola
in due parti. La prima è rivolta al mondo della scuola che ha giù formato,
negli ultimi due anni, docenti e studenti degli istituti tecnici, nella
consapevolezza che gli studenti di oggi saranno i lavorati e di datori di
lavoro di domani.
Secondo aspetto del Progetto è la formazione diretta sui luoghi
di lavoro attraverso le nove Asp dell’Isola, con particolare attenzione all’edilizia
e all’agricoltura.
In totale, tra scuola e Asp sono state formate oltre 12.000
persone. Di queste, più di 2.000 sono studenti che, appena diplomati, potranno
presentarsi nelle aziende offrendosi come responsabili della sicurezza.
“Sono troppi gli incidenti che funestano i luoghi di lavoro.
La Regione è in prima linea nella prevenzione”, osserva Ignazio Tozzo,
dirigente generale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio
epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute.
E Maria Luisa Altomonte, direttore generale dell’ufficio
scolastico regionale, ringrazia i docenti impegnati nelle attività di
formazione e porge gli auguri agli studenti che hanno acquistato competenze
spendibili sul mercato del lavoro.
E ieri la lista mortale si è allungata. A Ribera un
carrozziere di 44 anni, Giuseppe Galvano, è morto schiacciato da un cancello di
ferro che stava cercando di riparare. L’incidente si è verificato in contrada
Gulfa, alla periferia del paese.
Il Giornale di Sicilia
13 dic. 16
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