martedì 5 luglio 2016

pc 5 luglio - Resistenza NOTAV

Pozzolo Formigaro, esproprio al “fortino” No Tav


Pozzolo Formigaro - L’ultimo “fortino” dei No Tav del Terzo Valico si prepara a resistere all’esproprio. Si tratta dell’appezzamento di terreno, acquistato nel 2013 da 101 attivisti, situato nei pressi della tenuta La Giorgetta, alle porte di Pozzolo. «E’ un terreno – dicono i No Tav No Terzo Valico - fondamentale per la realizzazione del Terzo Valico, dal momento che dovrà essere tagliato in due dal passaggio della nuova linea ferroviaria». I 101 proprietari hanno ricevuto, l’altro giorno, le lettera del Cociv con la quale si annuncia l’esproprio che avverrà il prossimo 19 luglio, alle 9,30. «Noi siamo pronti – sottolinea Tino Pronestì, attivista pozzolese - a difendere la nostra proprietà»
I No Tav si preparano a una “resistenza” prolungata. «Se non avverrà l’esproprio entro il 25 luglio,
l’iter burocratico dovrà ripartire da zero» sostiene Pronestì. Questo perchè scadono i termini del decreto ministeriale che avevano autorizzato gli espropri. I contestatori della infrastruttura si stanno organizzando per opporsi all’arrivo del Cociv il quale, per proseguire i lavori nel cantiere di Pozzolo, ha assolutamente bisogno del terreno. Quella del 19 luglio, annunciano i No Tav, sarà «una nuova giornata di resistenza» all’esecuzione dell’esproprio: il movimento si opporrà ai piani del Cociv.
«Gli sforzi di chi contrasta la costruzione dell’ennesima grande opera inutile sono ora tutti concentrati sulla giornata di resistenza all’esproprio di Pozzolo – sottolinea ancora Pronestì - quando, ancora una volta, i cittadini, con tanta dignità difenderanno la loro terra». Il movimento ha già dato prova negli anni di essere determinato. I No Tav No Terzo Valico non si sono certamente fatti scoraggiare dall’avviso, anzi, alcuni militanti dei comitati di Pozzolo e Novi hanno effettuato i lavori di recinzione del terreno dando vita di fatto a un nuovo piccolo presidio nel Comune di Pozzolo.

Un modo simbolico per diffidare chiunque non sia un cittadino contrario alla realizzazione della nuova linea ferroviaria a mettere piede piede sul terreno dei No Tav. Il movimento si sta già organizzando per una nuova giornata di di protesta: sul sito del movimento è comparso l’appello a tutti gli attivisti di ritrovarsi a Pozzolo il 19 luglio «per difendere la loro terra».

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