mercoledì 13 maggio 2015

pc 13 maggio - Soumahoro: "Vogliono usare i migranti per giustificare la guerra" - Sì alla mobilitazione del 22 maggio-lavoriamo per una giornata nazionale il 2 giugno contro la guerra/con i migranti


Soumahoro: "Vogliono usare i migranti per giustificare la guerra"

“Con la scusa della lotta agli scafisti come arma di distrazione di massa, in queste ore l'Unione Europea ed i suoi complici, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale, già responsabili del saccheggio dell'Africa con le loro politiche neoliberiste, stanno organizzando l'ennesima guerra di riposizionamento geopolitico ed economico", è la denuncia di Aboubakar Soumahoro, portavoce CISPM (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo) e membro dell’Esecutivo USB.
"Voglio ricordare che dal 2000 ad oggi nel Mediterraneo sono stati uccisi 22.0000 migranti. Un vero crimine – sottolinea Soumahoro - causato proprio dalle politiche della stessa Unione Europea con la complicità di alcuni governanti africani. Ed è proprio con alcuni di questi ultimi che l’UE sta pianificando accordi di rimpatrio che usano i migranti come merce di scambio, come ha già  fatto  lo stato d'Israele con i governi del Ruanda e dell'Uganda. Ci stupisce che l’ONU possa accettare questo genere di politiche”.
Continua il portavoce della CISPM: "Dobbiamo fermarli con la mobilitazione permanente. Perché non si può riconsegnare al boia i migranti e i richiedenti asilo. Perché non si può legare la vita dei lavoratori migranti al contratto di lavoro, come avviene con la legge schiavista Bossi-Fini.  Perché l'Europa ha deciso di usare un sistema di apartheid nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo, attraverso l’accordo di Schengen e il regolamento Dublino III”.
“Per questo invitiamo tutti a partecipare e a promuovere la Giornata Internazionale di Azione del prossimo 22 maggio, con le numerose manifestazioni per la libertà e la giustizia che si svolgeranno in tante piazze d’Europa, come Varsavia, Madrid,  Parigi, ecc. Ed anche a Roma, dove ci ritroveremo in piazza dell'Esquilino dalle ore 15.00”, conclude Soumahoro

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