mercoledì 13 maggio 2015

pc 13 maggio - A Napoli Renzi è atteso il 16 maggio - mentre gli operai restano sulla gru

RENZI A NAPOLI NON SI PASSA!
CORTEI, OCCUPAZIONI, INIZIATIVE DI SOLIDARIETA' IN TUTTA LA GIORNATA! CREIAMO L'OPPOSIZIONE SOCIALE E POLITICA AL GOVERNO DELLA MACELLERIA SOCIALE!

Mentre il governo prepara la sua passerella per la giornata del 16 Maggio, un'intera città lotta contro la miseria dilagante imposta dalle misure antipopolari varate da Renzi. Sono state numerose le iniziative snodatesi in tutta la città.
Dalla mattina a piazza Dante giornata di lotta e controinformazione sul decreto Buona Scuola e contro le prove invalsi, boicottate dai numerosi studenti scesi in piazza. Forte la solidarietà da parte dei docenti. Il presidio si è poi mosso in corteo incontrandosi con i disoccupati organizzati, e sanzionando la sede dell'agenzia interinale della ManPower.
Gli stessi disoccupati sono partiti in corteo dopo l'occupazione del ministero del lavoro, per continuare la mobilitazione per la risoluzione di uno sbocco occupazionale, per un lavoro stabile e sicuro e per la garanzia di un salario. I due cortei si sono incontrati all'altezza di piazza Borsa proseguendo verso la prefettura.
Contemporaneaente una visita blitz di alcuni lavoratori durante la Giornata Nazionale della Previdenza, ha interrotto il convegno e il discorso finale del presidente dell'INPS Boeri che si stava tenendo in prefettura, con alcuni momenti di tensione contro i manifestanti.
Nel pomeriggio l'assemblea pubblica lanciata dalle realtà promotrici della manifestazione del 16 Maggio, dopo un breve intervento alla stazione della metro di Toledo, si è spostata in corteo in solidarietà all'iniziativa che da giorni il comitato cassintegrati e licenziati Fiat sta tenendo a piazza Municipio.
Qui da domenica notte il comitato di lotta cassintegrati e licenziati Fiat ha occupato la gru del cantiere della metro di piazza Municipio. Una battaglia che da mesi si sta tenendo contro il licenziamento politico subito dai 5 operai, per il reintegro immediato e contro il piano Marchionne e il Jobs Act del governo Renzi. Da ieri un operaio è rimasto solo sulla gru, determinato a non terminare l'iniziativa fino alla sentenza che il tribunale di Nola dovrebbe emettere nella giornata del 21 Maggio. Ad ora c'è una disposizione della questura di Napoli che non permette l'arrivo di cibo e acqua sulla gru, alimentando esclusivamente un clima di tensione. Una gruppo di operai e di solidali è presente dal pomeriggio per impedire questo abuso, e in serata blocchi stradali degli attivisti presenti al presidio hanno permesso l'arrivo delle borse con i viveri sulla gru.
In mattinata liberato e occupato un nuovo spazio nel quartiere di Montesanto. La campagna di riappropriazione degli spazi urbani "Scatto Matto" nasce all'interno di una zona diventata un ghetto a causa dell'impoverimento generalizzato causato dalle politiche del governo. Per questo l'occupazione nasce nella settimana della venuta di Renzi a Napoli, per ridare uno spazio alla cittadinanza e per promuovere la giornata di lotta del 16 Maggio.
RENZI IL 16 MAGGIO STATTE' A CASA!
Una città intera si mobilita contro la macelleria sociale che il governo utilizza come ricetta alla crisi, interi e svariati settori sociali stanno organizzando l'opposizione a Renzi e alle politiche di austerity imposte dall'Unione Europea.

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