lunedì 15 dicembre 2014

pc 15 dicembre - Crocetta: un fallimento dietro l'altro... Immondizia, inquinamento, lavoro... la Regione al collasso a rischio 20.000 stipendi

Regione al verde, 20 mila stipendi in bilico
Natale nero per decine di entri controllati da Palazzo d'Orleans

RISCHIA di essere un Natale all'insegna dell'angoscia quello di ventimila lavoratori di alcune aziende partecipate regionali e degli enti che dipendono finanziariamente dall'amministrazione siciliana. Dalle casse di Palazzo d'Orleans fino a oggi non è partito il denaro per pagare gli stipendi di dicembre e le tredicesime. In alcuni casi i dipendenti non percepiscono retribuzioni da tre mesi, come i 165 fra musicisti e amministrativi della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss) che da oggi, in segno di protesta, apriranno il teatro Politeama alla cittadinanza per concerti gratuiti nonstop. Servono due milioni di euro, ma il parere negativo dei revisori dei conti sul bilancio consuntivo 2013 e le dimissioni del commissario Gianni Silvia bloccano di fatto la liquidazione degli stipendi.

Quattro le mensilità in arretrato per gli addetti di Sviluppo Italia Sicilia, mentre uno stipendio e la tredicesima non sono stati pagati all'Ente di sviluppo agricolo e all'Ast. Solo per questi casi più critici la Regione dovrà trovare quasi 15 milioni di euro nel giro di poco più di una settimana. In caso contrario sarà un Natale "magro" per migliaia di lavoratori. La situazione dell'Azienda siciliana trasporti è quella numericamente più grave, con i 1.200 dipendenti che hanno ricevuto lo stipendio di ottobre a fine novembre, quello di novembre pochi giorni fa e non hanno alcuna garanzia sulla retribuzione di dicembre e sulla tredicesima. Per liquidare gli ultimi due stipendi la Regione deve trasferire sette milioni di euro, che non sono ancora stati reperiti. Per questo i sindacati hanno proclamato otto ore di sciopero per martedì prossimo. Senza contare che l'azienda da un mese ha presentato un nuovo piano industriale, ma è ancora in attesa di discuterlo con la Regione.

Altri cinque milioni servono all'Ente di sviluppo agricolo per chiudere il 2014, garantendo la regolarità degli stipendi ai 763 fra dipendenti a tempo indeterminato e a termine. I vertici dell'ente hanno trovato le risorse per pagare domani la mensilità di novembre (un milione di euro), ma mancano all'appello altri due milioni per tredicesime e retribuzioni di dicembre. A questi tre vanno aggiunti altri due milioni di debiti con i fornitori, alcuni dei quali minacciano di presentare decreti ingiuntivi.

Non va meglio ai 76 addetti di Sviluppo Italia Sicilia senza retribuzione da novembre, senza buoni pasto da maggio e in attesa di tredicesima e quattordicesima. Alla finanziaria di cui la Regione è socio unico servono 600 mila euro. Ma il problema più grave è la perdita di esercizio annuale che dal 2012 sfiora il milione e mezzo di euro e che nel 2013 non è stata ripianata, portando il bilancio 2014 a meno 2,8 milioni.
Unica nota positiva arriva dall'Eas, che nelle scorse settimane rischiava di finire nell'elenco delle partecipate non in grado di far fronte agli impegni con i lavoratori. Con 15 giorni di ritardo i 170 dipendenti dell'ente hanno ricevuto i bonifici di novembre, e la dirigenza assicura che ci sono risorse sufficienti per liquidare le retribuzioni di dicembre e le tredicesime.
Infine per i 18 mila dipendenti a tempo determinato degli enti locali la Regione ha stanziato soltanto il 40 per cento delle somme spettanti per il 2014. Nella maggior parte dei Comuni i lavoratori attendono dai sei agli otto mesi di stipendio.


http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/12/14/news/regione_al_verde_20_mila_stipendi_in_bilico-102896120/

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