Via Livigno, sgomberata
Officina dei Beni comuni
Lo stabile, occupato circa sei mesi fa, sembra che
da tempo fosse destinato a una serie di associazioni cittadine. Usb:
"Questa giunta si allontana sempre più dai problemi reali di Milano e
della sua gente"
Milano, 17
marzo 2014 - E' stato sgomberato stamani in via Livigno lo spazio occupato
‘Officina dei Beni comuni’. Lo stabile, occupato circa sei mesi fa in
seguito alle minacce di sgombero da parte del proprietario dell’edificio
precedentemente occupato in via Arbe, sembra che da tempo fosse destinato a una serie di
associazioni cittadine.
In un comunicato
dell’Usb si legge: “L’obbiettivo era chiaro e annunciato da tempo,
onorare le promesse elettorali della Giunta tutta manganello di Milano e così
ancora una volta si mette nella strada una delle realtà milanesi per dare uno
spazio alla solita associazione amica a cui è stato costruito un bando comunale
ad hoc. Non avevamo dubbi che in questi giorni avvenisse lo sgombero dopo
l’impegno di tutti i consiglieri di zona 37 su 37 che hanno votato una mozione
che ne chiedeva lo sgombero, nessuna differenza tra destra e sinistra quando
si parla di spartizioni e magna magna”. Il sindacato di base aggiunge: “Questa
giunta si allontana sempre più dai problemi reali di Milano e della sua
gente, perchè il vero grande affare che mette tutti in sintonia destra e sinistra
è Expo 2015”. Usb infine annuncia una grigliata in via Livigno e un’assemblea
pubblica per martedì sera.
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