Giornalista massacrato al G8
niente processo per i poliziotti
Il gip Adriana Petri dispone l'archiviazione per 20 dirigenti e funzionari accusati di non avere impedito il tentato omicidio del free lance inglese Mark Covell alla scuola Diaz. Mancano le prove, ma il giudice attacca: "Gravissima la mancata collaborazione degli investigatori con la procura"
Non vi sono elementi probatori sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio dei dirigenti e funzionari delle forze di polizia al G8 di Genova per non avere impedito il tentato omicidio nei confronti del giornalista inglese Mark Covell e le lesioni aggravate di altri quattro giovani fuori dalla scuola Diaz la sera del blitz della polizia nel luglio 2001.Per questo motivo il gip Adriana Petri ha disposto l'archiviazione del procedimento (stralciato da quello principale, accogliendo la richiesta dei pm), "pur censurando come gravissima la mancata collaborazione degli investigatori con la Procura di Genova che di fatto ha impedito l' individuazione dei singoli responsabili".
Inoltre il gip ha disposto l'archiviazione dei reati di lesioni personali aggravate essendosi prescritte prima della richiesta di archiviazione. Ha pure ritenuto infondata l'eccezione di incostituzionalità delle norme del codice penale sulla prescrizione dei reati, in quanto materia di esclusiva competenza del legislatore. In tutto le posizioni archiviate sono state 20
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