martedì 5 giugno 2012

pc 5 giugno - operai indotto fiat denunciano " siamo ridotti alla fame" - nostro commento in corso

Operai indotto Fiat: ‘Siamo alla fame’
“Ci avevano garantito che firmando l’accordo per Fabbrica Italia Pomigliano avrebbero dato lavoro
a tutti. Ora non ce la facciamo più. Non riusciamo a mettere il piatto a tavola”. E’ l’urlo dei lavoratori della Plastic Components – Magneti Marelli di Napoli, indotto primario di Fiat, che, fuori dai cancelli
della fabbrica, hanno incontrato i responsabili nazionali del settore auto di Fim, Uilm e Fiom. Dei circa mille operai dell’azienda napoletana (che produce componenti in plastica) sono stati riassorbiti in poco più di 200, mentre gli altri 750 sono in cassa integrazione da quattro anni.

di che ti lamenti.. di che ti lamenti ...
perchè gli operai dell'indotto Fiat possono ascoltare queste parole senza rispondere con una sana e giusta mazziata ?

E il futuro è tutt’altro che roseo. “C’è stato un
rallentamento del progetto di Pomigliano per via della crisi – ha detto
Eros Panicali, segretario nazionale della Uilm – Le aspettative di
arrivare ai volumi produttivi per far reggere il progetto sono ancora
lontani”.

perchè masini può riproporre impunemente le stesse cose ?

“Dobbiamo stanare la Marelli – ha aggiunto Enzo Masini,
coordinatore nazionale Fiom auto – portarla a un tavolo dove emergano i
piani industriali”. Alla fine dell’incontro, i sindacati si sono

organizzare per lunedì due ore di blocco della fabbrica  di Andrea
Postiglione


perchè due ore di sciopero se sei ridotto alla fame  |?

3 giugno 2012

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