Cento giorni di proteste per gli studenti del Québec e 700 arresti
Si scende in piazza
contro l'aumento dell'ottanta per cento delle rette universitarie,operato dal governo di Charest. Ogni studente dovrà pagare 254 dollari in
più, per sette anni, su una retta già di circa 4000 dollari l'anno. Gli studenti sono rimasti in piazza giorno e notte. Agli studenti si sono uniti genitori, docenti,
anziani e bambini in marce spesso, scandite dal ritmo di pentole, cucchiai e
coperchi.
La rivolta si allarga da
Montreal, Québec City fino ad arrivare a Toronto, Calgary, Vancouver.
Montreal è invasa sa polizia, come un'immensa zona rossa. La scorsa settimana il governo ha approvato una legge 78 che vieta
riunioni di massa nelle vicinanze di università e scuole, e impone l'obbligo di
richiedere l'autorizzazione di manifestare almeno otto ore prima. Tra manganelli, gas
e idranti, i poliziotti in tenuta antisommossa hanno arrestato 518 manifestanti a
Montreal, 176 a Quebec City e in altre piazze
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