i carabinieri ad alba hanno questa mattina provocato la manifestazione di solidarietà dei no tav con gli operai della miroglio, provenienti da laterza-ginosa taranto per difendere il loro posto di lavoro, fermati 4 compagni dello slai cobas per il sindacato di classe di taranto intervenuti subito
l'azione è stata di una arroganza e violenza ignobile e per giustificarla hanno trasformato il fermo in arresti domiciliari di pinuccia e jack noti e attivi esponenti notav
questa sera una manifestazione ha avuto luogo ad alba
Alba, presidio alla Miroglio
Giuseppina Cane e Giacinto Ratti, indicati dagli
investigatori come vicini al movimento No Tav, sono stati arrestati
questa mattina dai carabinieri di Alba per resistenza a pubblico
ufficiale durante una manifestazione di operai arrivati da Taranto
davanti ai cancelli dello stabilimento di Alba dell'azienda tessile
Miroglio. I due si trovavano assieme ad alcuni esponenti dei Cobas e,
quando i carabinieri si sono avvicinati per chiedere al gruppo di
allontanarsi, si sarebbero rifiutati di esibire i documenti e avrebbero
opposto resistenza.
Portati in caserma con altre persone, sono stati arrestati e a quanto si apprende ora si trovano agli arresti domiciliari. Altri due torinesi sono stati denunciati per porto di oggetti atti a offendere perché trovati in possesso di forbici. Sul web il movimento No Tav si sta già organizzando e ha convocato un presidio di protesta per le 21 ad Alba.
Proteste davanti alla Miroglio
Volevamo manifestare solidarietà
l'azione è stata di una arroganza e violenza ignobile e per giustificarla hanno trasformato il fermo in arresti domiciliari di pinuccia e jack noti e attivi esponenti notav
questa sera una manifestazione ha avuto luogo ad alba
Alba, presidio alla Miroglio
arrestati due No Tav
Accusati di resistenza perché, rifiutando di esibire i documenti, avrebbero reagito all'intervento delle forze dell'ordine al sit in davanti all'azienda tessile
Portati in caserma con altre persone, sono stati arrestati e a quanto si apprende ora si trovano agli arresti domiciliari. Altri due torinesi sono stati denunciati per porto di oggetti atti a offendere perché trovati in possesso di forbici. Sul web il movimento No Tav si sta già organizzando e ha convocato un presidio di protesta per le 21 ad Alba.
Proteste davanti alla Miroglio
Arrestati due attivisti "No Tav"
Volevamo manifestare solidarietà
agli operai pugliesi del Gruppo
venuti in città per chiedere
garanzie sui posti di lavoro
Due attivisti vicini al movimento “No Tav” sono
stati arrestati stamane dai carabinieri, durante la manifestazione di
operai arrivati da Ginosa (provincia di Taranto) davanti ai cancelli
dello stabilimento Miroglio. Giuseppina Cane (detta Pinuccia, 50 anni) e
Giacinto Ratti sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Con
altri esponenti dei movimenti No Tav (secondo le forze dell’ordine erano
9, tre provenienti dalla provincia di Taranto, altri sei da Torino, Bra
e Alba) avrebbero dovuto sostenere la protesta degli operai di Ginosa,
che temono che dopo il periodo di cassa integrazione, seguito alla
chiusura dello stabilimento ex Vestebene (azienda tessile del Gruppo
Miroglio) le promesse di un riutilizzo dell’impianto con altri
proprietari sfumino. Potrebbero dunque ritrovarsi licenziati. La loro
protesta è stata pacifica. Ma quando i carabinieri si sono avvicinati ai
”No Tav” per chiedere di allontanarsi, alcuni di loro si sarebbero
rifiutati anche di mostrare i documenti «opponendo resistenza». La Cane e
Ratti (entrambi albesi) sono prima stati accompagnati in caserma e ora
si troverebbero agli arresti domiciliari. Altri del gruppo sarebbero
stati denunciati per porto di oggetti atti a offendere, perchè avevano
delle forbici e un coltello a serramanico.
In seguito a questi episodi pare che il movimento No Tav abbia indetto una manifestazione di protesta per stasera alle 21 ad Alba.
Pinuccia Cane, così riferiscono alcuni suoi amici su Facebook, sarebbe stata spintonata e ha dovuto ricorrere a cure mediche in ospedale, per una lesione a una gamba giudicata comunque non grave dai sanitari.
Arresti domiciliari a due no tav: colpevoli di solidarietà
Questa mattina ad Alba, durante una manifestazione di solidarietà con i lavoratori della Miroglio, Pinuccia e Jack,due compagn* e attivist* notav, sono stati spinti dalle forze dll'ordine e sono caduti per terra durante il fermo cui son stati sottoposti anche altri giovani compagni del Collettivo di Bra. Pinuccia, già ferita dai polferini a Porta Nuova a febbraio, è stata spintonata e ha dovuto ricorrere a cure mediche in ospedale, per una lesione a una gamba.
Lavoratori ex Miroglio, momenti
In seguito a questi episodi pare che il movimento No Tav abbia indetto una manifestazione di protesta per stasera alle 21 ad Alba.
Pinuccia Cane, così riferiscono alcuni suoi amici su Facebook, sarebbe stata spintonata e ha dovuto ricorrere a cure mediche in ospedale, per una lesione a una gamba giudicata comunque non grave dai sanitari.
Arresti domiciliari a due no tav: colpevoli di solidarietà
Questa mattina ad Alba, durante una manifestazione di solidarietà con i lavoratori della Miroglio, Pinuccia e Jack,due compagn* e attivist* notav, sono stati spinti dalle forze dll'ordine e sono caduti per terra durante il fermo cui son stati sottoposti anche altri giovani compagni del Collettivo di Bra. Pinuccia, già ferita dai polferini a Porta Nuova a febbraio, è stata spintonata e ha dovuto ricorrere a cure mediche in ospedale, per una lesione a una gamba.
Lavoratori ex Miroglio, momenti
di tensione ad Alba: due arresti
GINOSA
- Ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine oggi ad
Alba (Torino) davanti ai cancelli dell'azienda tessile Miroglio, dove
si è formato un presidio di operai giunti da Taranto per protestare
contro il licenziamento dalle filiali pugliesi. Due piemontesi
conosciuti come attivisti No Tav, Pinuccia Cane e Giancarlo Ratti, 50 e
48 anni, sono stati messi agli arresti domiciliari per resistenza a
pubblico ufficiale; altre due persone sono state denunciate e altre
ancora identificate. Ai lavoratori si sono aggiunti giovani del Centro
sociale «Il collettivo» di Bra (Cuneo) e un gruppetto, giunto da Torino,
che intendeva srotolare uno striscione. I Carabinieri sono intervenuti
per identificare i partecipanti e ne è nata una discussione sfociata in
un breve parapiglia culminato negli arresti. Pinuccia Cane lamenta di
essere stata strattonata e di aver subito una contusione a una gamba
(giudicata non grave dai sanitari) cadendo a terra. Ad alcune delle
persone portate in caserma i militari hanno contestato il possesso di
forbici e di un coltellino. In serata, in segno di protesta contro gli
arresti, una dozzina di persone si sono raccolte in presidio ad Alba.
Il numero dei partecipanti al presidio è poi salito a una trentina. Sono stati esposti due striscioni: «Solidarietà con i lavoratori Miroglio in lotta» e «Jack e Pinu liberi subito».
Il numero dei partecipanti al presidio è poi salito a una trentina. Sono stati esposti due striscioni: «Solidarietà con i lavoratori Miroglio in lotta» e «Jack e Pinu liberi subito».