martedì 29 maggio 2012

pc 29 maggio - importante ed estesa lotta degli autisti operai

.A Genova Bologna e Padova è in corso da stamattina la mobilitazione con presidio e assemblea permanente nelle sedi principali della CTE.organizzata dalla Federazione Autisti Operai Federata S.L.A.I. Cobas per il Sindacato di Classe che conta una significativa presenza nella sede di Padova, unitamente ai lavoratori ed alle altre O.S., sta partecipando alla mobilitazione, resasi necessaria per quella che appare come una effettiva situazione di chiusura preannunciata.
Da molti mesi infatti voci su voci si sommavano sull’acquisto, a scopo di successiva cessione e passaggio ad altra azienda, da parte del gruppo del noto Trussendi. La notizia certa è però che dal 15 maggio l’azienda è in liquidazione.
Ieri sono stati dati ordini verbali di stop al servizio a tutti gli autisti della C.T.E.
Immediata la reazione e la mobilitazione, quasi tutti gli autisti della C.T.E. a Padova, in particolare, che precedentemente erano dipendenti della Log.I.Trans, sono occupati in questa azienda da oltre 5-7 anni.
Questo è un nuovo esempio di malaffare all’italiana.
Infatti l’azienda, che fa riferimento al CCNL Autotrasporti e logistica, operando anche come spedizioniere, era stata inquadrata dall’INPS come personale dipendente, nel settore “Terziario”, in questo settore la possibilità di ricorrere a CIG e mobilità ordinaria, è esclusa per le aziende sotto i 200 dipendenti. La C.T.E. ne ha poco meno di un centinaio, per cui ai lavoratori, una volta persa l’occupazione, non resterebbe che la mobilità in deroga.
Da questa mattina la ns.O.S. ha partecipato con i propri lavoratori alla mobilitazione che è iniziata con il presidio dei mezzi all’interno dell’Interporto di Padova. Una assemblea in comune è stata fatta con le altre O.S. presenti in azienda.
Domani è prevista un’altra assemblea



.
Sullo sviluppo della dello slai cobas per il sindacato di classe negli autotrasporti
Sono sempre di più le richieste di sostegno e di adesione che ci giungono, ora anche dal Sud Italia, da parte degli autisti operai del trasporto merci.
Il motivo è semplice, nel bene e nel male, aderendo alla FAO ed a SLAI Cobas per il Sindacato di Classe, si conta e le decisioni sono prese nella lotta ed autorganizzazione, contro accordi bidone e cedimenti al padronato.
Va detto che il padronato del settore sfrutta abilmente la crisi in corso per cercare di imporre livelli retributivi sempre più bassi e sempre maggiore sfruttamento.
Governo e Parlamento, hanno sinora nascosto lo scandalo degli autotrasporti, lavoratori costretti ad operare anche per 80 ore in una settimana, senza nemmeno gli straordinari pagati. Aziende che cercano di far fare agli autisti anche da facchini, a loro rischio e pericolo, o che gli impongono di circolare con doppie tessere o doppi dischi o con le calamite. La situazione è gravissima, e l’estorsione di plusvalore a livello quasi di accumulazione originaria grazie agli straordinari spessissimo non pagati, rende non solo il sistema economico più fragile e insicuro, ma anche la vita dei lavoratori e le stesse strade sono più insicure ed a rischio, come la cronaca regolarmente registra. Uccidendo le aziende dove sono presenti i sindacati, una parte del sistema economico, che possiamo definire “fuorilegge”, di fatto mentre usa la crisi per giustificare le decurtazioni salariali, dall’altra genera maggiore crisi. Questo sistema deve essere messo in discussione politicamente nelle sedi opportune.
Non deve esistere alcuna possibilità per alcuna azienda di non pagare il lavoro svolto.
Non è permettendo con clausole monopolistiche in campo sindacale come nei CCNL che escludono le O.S. non firmatarie, alle aziende, di opporsi alle relazioni sindacali con le O.S. di base, come la C.T.E. ha inteso fare per poter fare meglio i propri giochi, con la ns.O.S., che si difende la democrazia. Mentre lottiamo insieme ai lavoratori delle altre O.S. per l’interesse comune, non possiamo esimerci dal rivolgerci a tutte le O.S. affinché vengano demolite le barriere antisindacali presenti nelle normative imposte dalla concertazione.

Coordinamento nazionale
Federazione Autisti Operai sede coordinamento nazionale FAO: via Pascoli, 5 – 30034 MIRA (VE) – tel.334-3657064 - fax 041-5625372 – fedautistiop@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento