Duello Morsi-Shafiq: monta un'onda pro boicottaggio del prossimo turno il 16 e 17 giugno
Monta un'onda pro boicottaggio del prossimo turno il 16 e 17 giugno, mentre migliaia di dimostranti si sono radunati in serata al Cairo e in varie città egiziane per protestare contro l'esito del primo turno. Manifestanti hanno appiccato il fuoco all'edificio che ospita Shafiq nel quartiere Dokki al Cairo.
L'incendio appiccato da un gruppo di manifestanti al quartier generale di Shafiq, che sfiderà al ballottaggio delle presidenziali il Fratello musulmano Mohamed Morsi il 16 e 17 giugno prossimi, non ha causato nessun ferito. Le immagini delle fiamme sono state mostrate dal canale televisivo privato Al Hayat. Shafiq è stato l'ultimo primo ministro sotto Hosni Mubarak e in un primo momento non era stato ammesso alle elezioni in virtù di una legge approvata in volata dal Parlamento per l'esclusione dalle presidenziali dei personaggi di punta dell'ancien regime. La Corte costituzionale egiziana si riunirà l'11 giugno per decidere sulla costituzionalità di questa norma.
PIAZZA TAHRIR INVASA - Migliaia di persone hanno 'invaso' in serata piazza Tahrir, al centro del Cairo, dopo l'annuncio dei due candidati al ballottaggio per le presidenziali egiziane, l'ex premier di Hosni Mubarak Ahmed Shafiq, e il leader dei fratelli musulmani Mohammed Morsi. Secondo la televisione egiziana, che ha mostrato immagini della piazza poco dopo le 23:00 ora locale ed italiana, ci sarebbero almeno 7mila persone, molte delle quali scontente che Shafiq abbia superato il primo turno, sconfessando così lo spirito rivoluzionario della primavera araba.
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