Padova. Nuovo suicidio in carcere, muore inalando del gas
PADOVA. La lista dei morti si allunga ormai di mese in mese. Da aprile a oggi siamo al terzo decesso nella casa di reclusione di Padova «Due Palazzi», il carcere per i detenuti condannati in via definitiva. Un dato davvero preoccupante, anzi sconvolgente. Ieri pomeriggio si è suicidato un altro detenuto: ha atteso di essere da solo in cella, poi ha inalato del gas. Quando è stato trovato, ormai non c'era più nulla da fare per salvargli la vita. Alessandro Giordano, 38 anni, originario di Salerno, stava scontando da tempo la pena nel carcere padovano.
L'ultimo suicidio risale al 24 maggio scorso quando Walter Bonifacio, 40 anni veneziano, si è tolto la vita con la stessa tecnica. Eppure la struttura carceraria padovana è considerata una delle «migliori» carceri d'Italia.
Ad aprile, invece, era spirato un detenuto vicentino Federico Rigolon, 38enne di Montecchio Vicentino. La mattina del 17 aprile scorso stava male e le guardie lo avevano trasferito in infermeria. Dopo la visita medica, era stato rispedito in cella dove era morto qualche ora più tardi.
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