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Amnesty International ha chiesto alle autorità egiziane di portare davanti alla giustizia coloro che hanno ordinato o eseguito "test di verginità" forzati, dopo che un generale egiziano ha riferito alla Cnn che 17 donne arrestate il 9 marzo in piazza Tahrir, al Cairo,erano state costrette a sottoporsi a "test di verginità"; il governo aveva precedentemente negato. [...] Amnesty International teme che gli atteggiamenti discriminatori e maschilisti nei confronti delle donne in Egitto ostacolino la piena partecipazione delle donne alle riforme.
Sebbene siano state in prima linea nelle proteste di massa che hanno portato alle dimissioni del presidente Hosni Mubarak, le donne sono assenti nel comitato per la riforma costituzionale e scarsamente rappresentate nel nuovo governo.
"Il governo egiziano deve sostenere i diritti di tutte le donne egiziane, che così tanto sono impegnate per le libertà del paese, e stare dalla parte di coloro che lottano per l'uguaglianza di genere e per i diritti delle donne" - ha concluso Amnesty International
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