giovedì 13 maggio 2010

pc quotid 13 maggio India violenze contro il popolo dei revisionisti al potere

In Kerala governo un governo reazionario nelle mani di un sedicente Partito Comunista dell'India (marxista), un partito da tempo legato alla borghesia compradora, agli speculatori immobiliari protagonista varie volte di repressione ai danni delle masse popolari. Nelle scorse settimana questo governo socialfascista ha scatenato il terrore contro le masse di un intero villaggio, Kinalur, nel distretto di kozhikode seguendo le indicazioni del ministro dell'industria.
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La brutale violenza è stata scatenata contro le masse che denunciavano i legami tra ii dirigenti del PCmarxista con la mafia immobiliare. Quando i manifestanti hanno cercato di bloccare gli accessi agli uffici del dipartimento dell'industria per denunciare la costruzione di una autostrada a quattro corsie al servizio degli speculatori e industriali, vi sono state forti cariche della polizia
Molti manifestanti, inclusi donne e anziani sono rimasti feriti, alcuni gravemente colpiti da lacrimogeni, granate
Attualmente l'unica industria esistente nella zona è la VKC Calzature di propietà di un ex-PCmarxista. Il governo dice di voler sviluppare il distretto industriale, ma senza alcun tipo di progetto...
La polizia in assetto antisommosssa non si è limitata a disperdere i manifestanti, ma ha rotto porte di case e colpito anche vecchi, e distrutto veicoli che si trovavano nei cortili delle case
Il Ministro de Industria Elamaram Kareem, un proprietario terriero neoliberista del PC marxista ha affermato che la autostrada sarà costruita a tutti i costi

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