sabato 15 maggio 2010

pc quotid 15 maggio- milano storie di ordinario razzismo poliziesco

CARCIOFI E MANGANELLI

Sabato 15 maggio 2010.
Questa mattina al mercato di Lambrate di via Valvassori Peroni si è assistito all’ennesimo episodio di aggressione e prepotenza da parte della polizia locale di Milano.
I fatti: ormai da diversi sabati veri e propri blitz di agenti armati, dapprima in borghese oggi invece in divisa, sequestrano agli ambulanti immigrati, sprovvisti dei permessi di vendita, le loro mercanzie per poi portarli in Questura; irrompono tra la gente travolgendo i passanti, identificano chi si indigna e protesta.
Oggi per l’appunto, è stato fermato un gruppo di compagni che era lì proprio per raccontare alla gente quanto sta accadendo, con un volantino e una mostra che allargavano la riflessione anche alla condizione generale degli immigrati nei CIE (Centri Identificazione e Espulsione: Lager per Immigrati). Nel tentativo di protesta verso un paio di agenti che requisivano cassette di verdura, sono stati affrontati con la forza, inseguiti e spinti nelle volanti. Anche questa volta le persone che hanno assistito si sono fermate, borse della spesa alla mano, per opporsi a quell’azione brutale e qualcuno è intervenuto direttamente a sostegno dell’iniziativa dei compagni e scattando fotografie. Ciò ha impedito un sicuro arresto ma in cinque sono stati identificati. A quel punto numerosi frequentatori del mercato hanno offerto i propri contatti e testimonianze (chiunque abbia ulteriori foto o ci voglia contattare trova i riferimenti a fondo pagina).
Ovviamente la cronaca di questi ultimi sabati è una conseguenza della politica securitaria del Comune di Milano, in particolare del vice sindaco De Corato che sabato scorso ha sfilato con il suo codazzo di guardie tra le bancarelle di via Valvassori Peroni per legittimare le retate contro gli immigrati come “giusta pratica della politica della sicurezza”.
Invitiamo tutti e tutte a venire al mercato di Lambrate sabato 22 maggio perché la presenza e solidarietà di molti sul territorio possa impedire il ripetersi di tali angherie.

Non tutti chinano la testa, anche chi la china non la china sempre. Nessuna tregua ai razzisti!

Panetteria Occupata
Via Conte Rosso 20

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