A tutti i compagni,
si è tenuta la riunione centrale di proletari comunisti con all'odg
-il primo maggio internazionalista e l'uscita della rivista internazionale
MAOIST ROAD, in edizione italiana la VIA MAOISTA
-il quotidiano comunista in versione blog
-le campagne politiche in Italia
-la linea di massa nelle lotte operaie e proletarie
1-l'uscita di 'Maoist Road' segna una tappa importante nel lavoro per
ricostruire il Movimento rivoluzionario internazionalista. La battaglia da
noi iniziata nel 1° maggio 2006 con il meeting a Parigi sulla rivolta delle
banlieus e lo spezzone maoista internazionale con i compagni francesi e turchi, proseguita con il meeting sempre a Parigi sul moderno fascismo
dopo l'elezione di Sarkozy, e successivamente con il meeting sul Maggio francese '68 e l'esperienza dei maoisti nei paesi imperialisti e infine
con il meeting sulla costruzione dei partiti comunisti maoisti tenutosi a Parigi a
fine gennaio 2010, ha portato a creare le condizioni ideologiche politiche e
pratiche per avanzare nell'obiettivo della rivista internazionale e nell'aggregazione delle organizzazioni che svolgendo un lavoro e un percorso similare potessero costituire l'ossatura centrale di questo secondo passo nella battaglia nel movimento comunista internazionale.
Il messaggio di questo 1° Maggio, sottoscritto da compagni francesi,turchi, indiani-naxalbari e canadesi costituisce la base attuale di questo passo.
Questa base comprende il sostegno alle guerre popolari, le campagne politiche a sostegno della GP in India e a sostegno della rivoluzione nepalese. Comprende anche la battaglia per lo sviluppo del Soccorso Rosso Proletario internazionale in particolare nell'ambito dei paesi imperialisti come compito dei partiti e organizzazioni mlm per porre i maoisti in un ruolo di prima fila in questa battaglia contro la repressione, gli Stati di polizia, il moderno fascismo, a sostegno dei
prigionieri politici nelle carceri imperialiste.
Decisivo per il successo dell'impresa MAOIST ROAD è la diffusione e affermazione
della rivista nel nostro paese nelle file delle avanguardie proletarie, nel
movimento comunista e rivoluzionario.
Questo obiettivo viene perseguito con la propaganda attiva e anche nell'ambito del lancio di due campagne: quella a sostegno della GP in India - intersecata con il sostegno alla rivoluzione nepalese - e quella per il 19 giugno.
Lanceremo le attività, le assemblee per la costituzione ovunque del Comitato internazionale a sostegno della GP in India, a partire da una riunione aperta il 29 maggio a Milano; nello stesso tempo rilanciamo e sosteniamo la campagna per una manifestazione di rilievo nazionale il 19 giugno a Milano.
2-il quotidiano comunista blog ci offre uno strumento per mettere al centro della nostra attività la lotta politica e l'azione da propagandisti, agitatori, organizzatori collettivi per la costruzione del partito comunista di tipo nuovo, reparto d'avanguardia organizzato della classe operaia, il partito comunista mlm, il PCm.
Indispensabile al successo politico ideologico di questa battaglia è la continuità dell'uscita bimensile di 'Proletari comunisti' giornale di approfondimento e 'La Nuova Bandiera' rivista ideologica-teorica politica quadrimestrale. Torneranno a uscire rispettivamente entro giugno ed entro l'estate.
Organizzeremo la presenza in fabbrica del quotidiano blog sia in forma di giornale murale, sia in forma di stampa diffusione di una selezione degli articoli.
3-Il quotidiano blog, la rivista 'La Nuova Bandiera', la rivista internazionale 'Maoist road', i classici e gli opuscoli sono strumenti per la nascita e costruzione dei circoli di proletari comunisti, essenzialmente circoli operai e sopratutto strumenti di formazione dei compagni, nei circoli e nelle organizzzazioni Red Block e Mfpr;
così come sono strumenti di dibattito e di conquista nell'ambito del movimento comunista italiano, secondo la linea di lotta-unità-trasformazione.
4-Il nostro lavoro di massa ha al centro le lotte operaie e proletarie, l'antifascismo-antirepressione-antirazzismo, il movimento delle donne e della gioventù, l'internazionalismo.
In tutti questi campi il nostro metodo di lavoro di massa è quello del primato delle lotte e dell'orientamento e direzione di esse; il sistema organizzativo delle reti come fronte sui temi specifici guidato da una linea specifica unica, affermata con il sistema dell'unità-lotta tra le due linee.
Sul fronte delle lotte operaie e proletarie, le iniziative nazionali principali che vogliamo sostenere sono:
l'assemblea nazionale dei disoccupati-precari a Napoli il 21 maggio, che
tocca tutti i settori di lavoro precario;
la campagna per una iniziativa nazionale contro il piano Fiat e la chiusura
di Termini Imerese;
la continuità dell'attività della Rete nazionale per la sicurezza sui posti
di lavoro e delle sue battaglie.
Questa attività nazionale è saldamente combinata con una azione sistematica in alcune fabbriche del nostro paese condotta sia come Slai cobas per il sindacato di classe che come Proletari comunisti, in particolare all'Ilva-appalto Ilva Taranto, alla Fiat Termini Imerese e fabbriche gruppo Fiat, alla Dalmine e fabbriche bergamasche, ai Cantieri Navali di Palermo, all'Enichem, Marcegaglia, altre eventuali fabbriche in lotta in cui riusciamo a intervenire.
Questa estate sarà dedicata ad affrontare i contenuti ed esiti dei congressi
CGIL-Fiom e dei sindacati di base per aggiornare la nostra proposta strategica e tattica per il sindacato di classe.
Sosteniamo e lavoriamo per sviluppare la rete antifascista nazionale facendo leva sui giovani e intrecciando l'antifascismo con l'antirazzismo, la repressione, la proposta del soccorso rosso proletario, ecc;
sosteniamo i contenuti e programmi della 2 giorni di Taranto del mfpr;
conduciamo le campagne di informazione e solidarietà internazionalista.
Tutta questa attività di massa è finalizzata a far avanzare la lotta politica per il rovesciamento del governo Berlusconi, per contrastare il regime moderno fascista, poliziesco e presidenzialismo dittatoriale in formazione, per affermare l'esigenza di un governo operaio e popolare che possa aprire la strada attraverso una rivoluzione al potere nelle mani degli operai e dei lavoratori e a una società socialista.
La tappa attuale di questo lavoro è formare e costruire il partito, formare i compagni, porli alla testa della lotta e dell'organizzazione di massa, sviluppare i tre strumenti della rivoluzione proletaria.
Fare delle città in cui siamo e in cui possiamo essere presenti degli esempi, delle basi, dei punti di riferimento locali e nazionali di questo lavoro.
Proletari comunisti
1 maggio 2010
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