martedì 18 marzo 2025

pc 18 marzo - non dare tregua ai sostenitori di riarmo europeo e italiano - Torino, Enrico Letta contestato dagli studenti

 all'inaugurazione dell'anno accademico: 

«800 miliardi per il riarmo Ue e tu hai detto di apprezzare»

Proteste e urla anche contro il rettore Geuna da parte del Cau Torino, con la scritta: «Contro tagli e genocidio, Bernini mandante e Geuna complice»

Enrico Letta e Stefano Geuna contestati - gli studenti durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Torino. ha protestato contro l'ex premier e il rettore. 

Nel momento in cui Geuna è salito sul palco, dalla platea del Teatro Regio si sono alzati alcuni ragazzi e ragazze con uno striscione, a firma Cau Torino, con scritto: «Contro tagli e genocidio, Bernini mandante e Geuna complice». «Il rettore complice del genocidio in Palestina interrompa i rapporti con Israele e si preoccupi dei tagli della ministra Bernini, 700 milioni in meno per lo studio - hanno urlato -. Il governo taglia, vivete in un mondo immaginario e fuori da questa cerimonia la gente viene uccisa da bombe made in Usa, Italy e France», hanno detto chiedendo di salire sul palco a parlare, mentre dal resto della platea si sono alzati alcuni fischi e
richieste di lasciar proseguire la cerimonia. 

La contestazione ha riguardato anche Enrico Letta, ex premier: «Ottocento miliardi per il riarmo e tu hai detto di apprezzare». L’intervento dell’ex parlamentare del Pd è stato interrotto per qualche minuto e il manifestante (un esponente dei collettivi studenteschi) è stato allontanato dalle forze dell’ordine.

Una protesta conclusa , quando gli studenti sono stati allontanati dalle forze dell'ordine. Alcuni studenti erano in presidio anche all'esterno, prima dell'inizio della cerimonia.

 

Proteste fuori e dentro il Regio di Torino per l’inizio dell’anno accademico

Alcuni studenti dell’organizzazione studentesca Cambiare Rotta si sono alzati dal pubblico che hanno chiesto di intervenire

TORINO – Mentre si stava svolgendo il discorso del rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna, stamattina al Teatro Regio per l’inizio dell’anno accademico, alcuni studenti dell’organizzazione studentesca Cambiare Rotta si sono alzati dal pubblico che hanno chiesto di intervenire.

“Rettore lei è complice del genocidio in Palestina – hanno urlato dalla platea gli studenti – interrompa i rapporti con Israele e si preoccupi dei tagli che la ministra sta facendo allo studio, 700 mln in meno. Il governo – hanno continuato – taglia sanità, istruzione mentre fuori da questa cerimonia la gente viene uccisa da bombe made in Usa, Italy e France”.

“Non c’è nulla da celebrare: gli studenti sono schiacciati dal carovita e dalla precarietà. Vogliamo un’università davvero accessibile, non un’istituzione piegata agli interessi delle aziende” – hanno concluso prima di essere scortati fuori dalla Digos.


Anche fuori dal Teatro Regio alcuni studenti protestavano contro il riarmo dell’Europa, la riforma dell’Università della ministra Bernini e la precarizzazione.

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