martedì 26 dicembre 2023

pc 26 dicembre - Dichiarazione congiunta In occasione del 130° anniversario della nascita del grande maestro marxista compagno Mao Tse-tung

Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

Dichiarazione congiunta

In occasione del 130° anniversario della nascita del

grande maestro marxista compagno Mao Tse-tung

Proletari e popoli oppressi del mondo – Uniamoci!

Rendiamo omaggio al grande maestro marxista compagno Mao Tse-tung in occasione del suo 130° anniversario della sua nascita. Rendiamo un omaggio rivoluzionario alle eroiche figlie e figli dei popoli oppressi di tutto il mondo che hanno dato la loro vita nella lotta rivoluzionaria per una nuova società libera dallo sfruttamento e dall'oppressione per il socialismo-comunismo, lottando eroicamente contro i reazionari.

L’obiettivo di questa Dichiarazione congiunta è mantenere alta la reputazione e l’esigenza del marxismo-leninismo-maoismo per l’avanzata dei movimenti di liberazione nazionale, dei grandi movimenti antimperialisti, delle rivoluzioni proletarie socialisti nei paesi capitalisti-imperialisti e le rivoluzioni di Nuova Democrazia.

In questa occasione è importante comprendere che la rivoluzione e la costruzione socialista sono impossibili senza la scienza del marxismo-leninismo che il grande maestro marxista compagno Mao ha preservato, sviluppato e arricchito.

I leader più brillanti del proletariato internazionale, Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao Tse-tung, hanno formulato il marxismo-leninismo-maoismo.

Riconosciamo il maoismo come la terza tappa, qualitativa, nuova e superiore del marxismo-leninismo. Il marxismo-leninismo-maoismo è la teoria più avanzata. In occasione del 130° anniversario della nascita del compagno Mao Tse-tung, dichiariamo fermamente al proletariato internazionale e ai popoli oppressi del mondo che il marxismo-leninismo-maoismo è l'ideologia che ci guida.

Il marxismo-leninismo-maoismo

Il marxismo è una scienza attiva, non un dogma senza vita. È in stretta relazione con la pratica e vi contribuisce. Si sviluppa e si arricchisce costantemente nel processo di sviluppo della lotta di classe, della lotta per la produzione e la sperimentazione scientifica. L'ideologia, teoria o scienza del marxismo (leninismo-maoismo) è la sintesi delle esperienze di lotta di classe di tutti i paesi e in tutti i settori negli ultimi quasi 175 anni. Si tratta di un'entità integrale di filosofia, economia politica e socialismo scientifico o lotte di classe proletarie.

Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao lo hanno sviluppato negli ultimi 175 anni nel fuoco della lotta di classe e nella lotta teorica contro l’ideologia borghese, il revisionismo e i suoi riflessi e le altre varie tendenze estranee. Il MLM è un'arma invincibile nelle mani del proletariato internazionale e delle masse sfruttate. È un'arma che aiuta il proletariato a comprendere il mondo, a fare la rivoluzione e a cambiarlo. E’ una ideologia scientifica viva che si sviluppa e arricchisce costantemente nel processo della pratica rivoluzionaria nel Movimento Comunista Internazionale.

Il marxismo-leninismo-maoismo è l’arma invincibile che permette al proletariato di comprendere il mondo e di cambiarlo attraverso la rivoluzione. È un’ideologia scientifica, viva e di applicazione e universale, che si sviluppa costantemente e si arricchisce sempre più mediante la sua applicazione nel fare la rivoluzione, così come mediante l’avanzamento della conoscenza umana in generale. Il marxismo-leninismo-maoismo è nemico di ogni forma di revisionismo e dogmatismo. È onnipotente perché è vero” – dal documento del 1993 del MRI “Lunga vita al marxismo-leninismo-maoismo”.

Karl Marx – Marxismo

Karl Marx sviluppò la filosofia materialista dialettica come metodo e prospettiva insieme al suo stretto collaboratore Frederick Engels. Applicarono il metodo dialettico per conoscere le leggi del movimento dello sviluppo sociale. Questo è il materialismo dialettico. Marx portò alla luce le leggi del movimento del capitalismo incluse le sue contraddizioni di classe e l’origine dello sfruttamento, teorizzò il plusvalore come base dello sfruttamento capitalista e sviluppò la teoria dell’economia politica. Sviluppò il socialismo scientifico basandosi sulla teoria della lotta di classe. Formulò i principi che dirigono la strategia e la tattica della lotta di classe proletaria. Disse: “I filosofi finora hanno solo interpretato il mondo, in vari modi; il punto è cambiarlo”.

Marx sintetizzò la conoscenza che l’umanità ha acquisito durante secoli. Principalmente basandosi sulle questioni razionali della filosofia classica tedesca, l’economia politica classica inglese, la teoria della lotta di classe rivoluzionaria francese e le teorie socialiste. Marx inventò la concezione materialista dialettica in relazione con la storia. Definì l'essenza umana come l'entità delle relazioni sociali.

Nel suo famoso testo Il Capitale spiegò la teoria del valore del lavoro. Basandosi sulla legge della contraddizione, Marx scoprì la contraddizione fondamentale del capitalismo. Spiegò le crisi capitaliste come altra manifestazione della contraddizione fondamentale del capitalismo. Marx ed Engels definirono che il proletariato emergeva come la classe sociale rivoluzionaria per eccellenza e la forza motrice dello sviluppo sociale. Nel processo di liberazione dalla schiavitù salariata, il proletariato libererà tutta la società da ogni tipo di sfruttamento e oppressione di classe e avanzerà verso una società senza classi. Definirono che per questo è necessario costruire una propria organizzazione avanzata, vale a dire il partito proletario, e lavorarono per questo.

Affermarono che la contraddizione tra le forze produttive e i rapporti di produzione nella società di classe si riflette come una contraddizione di classe e che la storia della società è quella delle lotte di classe.

Il marxismo è nato in tempi di grandi cambiamenti nella storia dell’umanità e quando alcuni Stati capitalisti occidentali stavano stabilendo la loro egemonia nel mondo.

Marx ed Engels svolsero un ruolo importante nella formazione dei partiti comunisti e della prima Internazionale e nel loro orientamento. Affermarono: “Lavoratori di tutto il mondo unitevi!” e dettero una prospettiva internazionale e una solidarietà di compagni ai lavoratori di vari paesi.

Marx ed Engels spiegarono come lo Stato nasce, si sviluppa e muore nel processo di sviluppo della società umana dalla società schiavista fino al comunismo. Marx ed Engels sconfissero tutte le teorie socialiste utopiche piccolo-borghesi e stabilirono fermamente i principi del socialismo scientifico. Il metodo marxista fu riconosciuto per comprendere e sviluppare quasi tutte le scienze, a partire dalla scienza ordinaria fino alla strategia e alla tattica rivoluzionaria.

La prospettiva rivoluzionaria, la teoria politica e il metodo dialettico sviluppati da Marx rappresentano il primo grande salto nello sviluppo dell'ideologia scientifica proletaria.

V.I. Lenin: leninismo

Lenin ereditò gli insegnamenti rivoluzionari di Marx ed Engels tra le fiamme della rivoluzione socialista nelle condizioni storiche dell’era dell’imperialismo. Preservò fermamente questi insegnamenti. Il leninismo è il marxismo in rapporto all’era dell’imperialismo e delle rivoluzioni proletarie. Il compagno Lenin ha dato un grande contributo all’arricchimento delle tre componenti del marxismo. Ha sviluppato ad un livello molto più alto la comprensione del partito proletario, della violenza rivoluzionaria, dello Stato, della dittatura del proletariato, dell’imperialismo, della questione contadina, della questione femminile, della questione della nazionalità, della guerra mondiale e delle tattiche proletarie di lotta di classe.

La teoria del materialismo sviluppata da Lenin e la sua definizione della materia ha rafforzato ulteriormente le basi del materialismo filosofico marxista. La magnifica analisi dell'imperialismo di Lenin è una grande apporto al marxismo. Ha spiegato scientificamente la trasformazione del capitalismo dalla sua fase capitalista pre-monopolista alla fase del monopolio e come questo stadio superiore del capitalismo conduce a guerre e rivoluzioni. Ha sottolineato che la guerra imperialista è la continuazione della politica imperialista, lo stadio più alto e ultimo del capitalismo. Per questo, ha detto: è l’alba della rivoluzione proletaria.

Un altro grande apporto del compagno Lenin è stata l’enfasi che il proletariato deve distruggere definitivamente la macchina statale borghese e instaurare al suo posto la dittatura proletaria.

Dato che il capitalismo si sviluppa in modo disomogeneo nei vari paesi, il socialismo si realizza prima nell’anello debole della catena imperialista in uno o alcuni paesi. I paesi capitalisti esisteranno ancora. Questi aiuteranno gli imperialisti ad agire contro i nuovi Stati socialisti. Gli stati socialisti devono essere preservati e lavorare per la rivoluzione socialista mondiale. Pertanto la lotta sarà prolungata. Il compagno Lenin definì questo orientamento.

In quanto all'organizzazione del partito ha detto ciò che segue. Il partito deve avere una rete di membri molto ampia e un nucleo di rivoluzionari professionali. Un simile partito politico deve assolutamente fondersi con le masse e prestare grande importanza all'iniziativa creativa delle masse nella costruzione della storia.

La comprensione leninista della questione della nazionalità è una tappa qualitativamente superiore. Il compagno Lenin ha spiegato che tutte le nazioni hanno il diritto alla completa uguaglianza, il diritto all'autodeterminazione incluso quello della secessione e, infine, a stabilire una federazione di tutte le nazioni. Ha spiegato come la questione nazionale e coloniale sia parte integrante della questione generale della rivoluzione proletaria mondiale. Secondo la tesi nazionale e coloniale del compagno Lenin, i movimenti rivoluzionari proletari e le colonie dei paesi capitalisti devono allearsi con i movimenti di liberazione nazionale. Questa alleanza può distruggere le colonie e anche l’alleanza delle forze reazionarie imperialiste, feudali e borghesi compradore nei paesi dipendenti. Pertanto, in ultima istanza, inevitabilmente porrà fine al sistema imperialista in tutto il mondo.

Il compagno Lenin formò la Terza Internazionale subito dopo la fine della guerra. La trasformò in una poderosa arma del proletariato internazionale nella lotta contro l’imperialismo.

Mentre il marxismo è la teoria dell’era in cui il capitalismo si è sviluppato in modo relativamente pacifico, il leninismo è la teoria legata all’era dell’imperialismo e delle rivoluzioni proletarie.

Il compagno Stalin, stretto collaboratore di Lenin, applicò, preservò e sviluppò creativamente il marxismo-leninismo. ha diretto il Movimento Comunista Internazionale per tre decadi dopo la morte del compagno Lenin. Ha svolto un ruolo magnifico nella vittoria ottenuta sul fascismo di Hitler durante la seconda guerra mondiale.

Stalin preservò e sviluppò il marxismo-leninismo nella lotta contro i nemici del leninismo come i trotskysti, gli zinovievisti, i bukhariniani e altri agenti borghesi e contro varie forme di opportunismo. Ha dato un contributo duraturo al Movimento Comunista Internazionale attraverso i suoi vari scritti teorici.

Mao-Maoismo

Il compagno Mao ha combinato la rivoluzione cinese e la rivoluzione proletaria internazionale con la verità universale del marxismo-leninismo. Ha ereditato, preservato e sviluppato il marxismo-leninismo. Ha portato il marxismo-leninismo ad uno stadio nuovo e superiore nei settori della filosofia, dell'economia politica, della scienza militare e del socialismo scientifico. Il compagno Mao ha sviluppato ulteriormente la strategia-tattica marxista-leninista. Ha sviluppato il concetto di Guerra popolare di lunga durata nel processo di 28 anni di lotta rivoluzionaria nella Cina coloniale, semicoloniale e semifeudale e con l’esperienza della Cina in una condizione totalmente diversa da quella dell’Europa capitalista. La teoria della Nuova Democrazia è un chiaro apporto all’arsenale del marxismo-leninismo.

La rivoluzione cinese trionfò nel 1949. Più tardi, nel processo di lotta mondiale contro il revisionismo di Krusciov e il revisionismo moderno, dette alcuni apporti importanti al marxismo. Questa lotta teorica divenne nota come “Grande Dibattito” nel Movimento Comunista Internazionale. Da allora ha apportato integrazioni all'arsenale del marxismo-leninismo. Ha avviato e guidato la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria (GPCR) che ha scosso il mondo. La Rivoluzione Culturale segna una svolta storica nel Movimento Comunista Internazionale. Durante questo periodo sviluppò la teoria di continuare la rivoluzione nella dittatura del proletariato con l'obiettivo di impedire la restaurazione capitalista in un paese socialista, di rafforzare il sistema socialista e la dittatura proletaria e avanzare verso il comunismo in tutto il mondo.

In generale, il compagno Mao ha portato la scienza del marxismo-leninismo al suo terza, qualitativamente nuova tappa.

Mao ha reso preziosi servizi nello sviluppo del materialismo dialettico, della filosofia proletaria, compresa la teoria della conoscenza. Ha sviluppato il principio di contraddizione e ha apportato un salto concettuale. Ha suggerito che il principio di contraddizione, l'unità e la lotta degli opposti è la regola fondamentale del movimento che controlla la società, compresa la natura e i pensieri degli esseri umani. Ha detto: “…Il socialismo scientifico, la filosofia e l’economia politica sono le tre componenti fondamentali del marxismo. La lotta di classe è la base delle scienze sociali…”. Ha sviluppato anche una comprensione dialettica delle forze di produzione, dei rapporti di produzione, tra teoria e pratica, tra base economica e sovrastruttura, tra materia e coscienza e altri fenomeni. I concetti di “Servire il popolo” e “Linea di massa” sono le componenti principali in rapporto alla comprensione nella pratica dell’intera opera di Mao. La Grande Rivoluzione Culturale Proletaria avvenuta per plasmare il partito e l'intera società per lottare contro i valori feudali e borghesi e prendere di mira i centri borghesi all'interno del partito, ha arricchito questo metodo di indagine.

Fece un'analisi critica approfondita dell'economia sovietica, traendo lezioni dalle esperienze positive e negative della costruzione socialista nella Russia sovietica e analizzò le specifiche regole del movimento che reggono la costruzione socialista. Ha affermato che si deve mantenere il giusto equilibrio tra la crescita delle forze produttive e il corrispondente cambiamento nei rapporti di produzione, attraverso il tema “Camminare su due gambe”. Dedusse che la sovrastruttura e la coscienza possono cambiare la base e che la politica deve stare al posto di comando in tutti i settori per sviluppare coerentemente i rapporti di produzione. Un altro grande apporto di Mao è che il capitale burocratico è intrecciato con l’imperialismo e il feudalesimo e possiede un carattere compradore.

Mao non solo sviluppò il concetto leninista di “rivoluzione in due fasi” nel campo del socialismo scientifico, ma anche i principi della trasformazione socialista. La nuova democrazia prese di mira non solo il sistema feudale ma anche l’imperialismo. Affermò che i compiti democratici borghesi potranno essere portati a termine nella fase attuale solo sotto la direzione del proletariato come parte della Rivoluzione Socialista Mondiale. Per la prima volta Mao stabilì il concetto di Stato con trasformazione socialista, costituito dalla dittatura democratica popolare di quattro classi come prima tappa della trasformazione vero la dittatura proletaria. Successivamente Mao stabilì anche le basi teoriche, politiche, culturali ed economiche per la trasformazione dalla fase rivoluzionaria democratica alla fase socialista. Mao spiegò in maniera approfondita la concezione rivoluzionaria su come sviluppare il socialismo dalla sua fase primaria a quella superiore, il comunismo.

In quanto alla tattica proletaria, aggiunse la “Guerra popolare prolungata” all’arsenale della rivoluzione. Questo è un contributo vitale alla strategia e alla tattica rivoluzionaria. È qualitativamente nuovo.

Non solo sviluppò ulteriormente la concezione leninista del partito proletario e costruì un nuovo tipo di partito sulla base del centralismo democratico, ma anche costruì un nuovo tipo di partito che può assumere la critica-autocritica, la campagna di rettifica e può svilupparsi attraverso la lotta tra le due linee. Ha sviluppato una teoria integrale relativa al Fronte Unito e ai suoi principi. Mao ha consegnato la teoria militare al proletariato internazionale. Ha portato la teoria e la pratica della rivoluzione a uno livello nuovo e superiore con il concetto di guerra popolare. Ha dimostrato che possiamo affrontare efficacemente una forza forte con le leggi della guerra guerriglia come “ritirarsi quando il nemico attacca, avanzare quando il nemico è stanco, inseguire il nemico nella sua ritirata”.

Sia che la rivoluzione prenda la via della lotta di lunga durata o dell’insurrezione generale, i concetti fondamentali della guerra popolare si applicano in tutto il mondo. Conquistare il potere con la forza armata e distruggere la macchina statale esistente è il compito centrale di ogni rivoluzione. Tutta la pratica deve essere posta al centro della lotta armata, altrimenti deve accelerare le azioni preparatorie per l’insurrezione generale. Anche oggi, la guerra popolare è il metodo più completo per sconfiggere il nemico. La guerra popolare si è sviluppata in un principio universale per i paesi coloniali, semi coloniali e semi feudali, a partire dalla pratica rivoluzionaria concreta della rivoluzione cinese. Questo è il principio della guerra scientificamente sviluppato nelle mani del proletariato per eliminare l'imperialismo, il feudalesimo e la borghesia. Questa è l'arma principale nella guerra contro l’imperialismo in tutto il mondo.

Altra nuova teoria sviluppata da Mao è che il Partito, l’Esercito e il Fronte Unito sono le “tre magnifiche armi”. Ha detto: “la nostra esperienza di 18 anni dimostra che il Fronte Unito e la lotta armata sono due armi fondamentali per sconfiggere il nemico. Il Fronte Unito è continuazione della lotta armata. Il Partito è un audace guerriero che impugna queste due armi del Fronte Unito e della lotta armata e distrugge le basi nemiche. E' così che queste tre armi sono reciprocamente correlati”. Il Centralismo Democratico è un contributo significativo in relazione alla teoria delle leggi di costruzione del partito proletario.

Mao ha spiegato la comprensione della questione della donna, dell’arte e della cultura, dell’imperialismo e della questione nazionale. La lotta teorica condotta dal Partito Comunista Cinese sotto la direzione di Mao contro il revisionismo moderno di Krusciov che si manifestò in Russia divenne nota come “Grande Dibattito”. Mao diresse la GPCR come un salto di qualità nel preservare e attuare la dittatura proletaria. Ha intrapreso la “lotta di classe nelle sovrastrutture” con lo slogan “Bombardare il quartier generale”. Ha così sviluppato questa scienza in una fase nuova, qualitativa e superiore nel processo di combinare la verità del marxismo-leninismo con la pratica concreta della rivoluzione cinese.

Dal punto di vista attuale il maoismo è particolarmente essenziale per comprendere gli "arretramenti del socialismo". E' grazie al marxismo-leninismo-maoismo che possiamo spiegare gli arretramenti della società socialista e, quindi, possiamo armarci con l'arma della necessità di "portare avanti 1000 Rivoluzioni Culturali", come la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria diretta dal compagno Mao.

Il marxismo-leninismo-maoismo come nuova, terza e superiore del marxismo

Il concetto di “marxismo-leninismo-maoismo, principalmente maoismo” non riflette l'ampiezza del marxismo-leninismo-maoismo. Questo va contro la comprensione che la teoria proletaria è un'entità indivisibile e viva e che tutto quello che finora si è ottenuto universalmente dalla pratica rivoluzionaria proletaria è implicito in questa concezione. Inoltre equivale a negare il socialismo scientifico del passato e ad applicarlo ai contributi di Mao Tse-tung. Questa è l'arma poderosa. Con quest’arma possiamo contrattaccare e sconfiggere l’ideologia di classe borghese e ogni tipo di revisionismo, compreso quello che si copre sotto il velo del maoismo.

Il marxismo è sorto come scienza della natura, della società e del processo del pensiero umano e come scienza rivoluzionaria. Nasce nel momento in cui il proletariato emerse come classe rivoluzionaria capace di plasmare il futuro della società insieme al proprio futuro. Si sviluppò verso una nuova e superiore tappa, il marxismo-leninismo. Successivamente si sviluppò ulteriormente con il marxismo-leninismo-maoismo. È un sistema filosofico completo, economia politica, socialismo scientifico e strategia e tattica per comprendere il mondo e trasformarlo attraverso la rivoluzione.

Il Nono Congresso del PCC, celebrato sotto la direzione del compagno Mao nel 1969, fornì un'analisi storica ed esauriente sul pensiero di Mao (oggi maoismo). Secondo esso, il pensiero di Mao ha ottenuto il riconoscimento dei marxisti-leninisti del mondo fin dai tempi del Grande Dibattito, ha acquisito importanza storica ed è diventato lo stadio qualitativo, nuovo e superiore nello sviluppo dell’ideologia proletaria all'epoca del Nono Congresso del PCC.

Il marxismo-leninismo-maoismo è un’entità integrale. Il maoismo è il marxismo-leninismo odierno. Negare il maoismo è negare il marxismo-leninismo. Il maoismo ha dato contributi distinti in materia di filosofia, economia politica, scienze sociali, costruzione dei partiti, rivoluzione di nuova democrazia attraverso la guerra popolare, rivoluzione socialista, organizzazione e molti altri temi come la Rivoluzione culturale proletaria.

Sconfiggere il revisionismo moderno è parte dello sviluppo del marxismo-leninismo-maoismo

Da quando il socialimperialismo sovietico ha cessato di essere una superpotenza, sono emerse le teorie neo-revisioniste di Avakian secondo cui “gli Stati Uniti sono l’unica superpotenza egemonica” e di Prachanda secondo cui “gli Stati Uniti sono uno stato imperialista globalizzato”. La teoria “ultraimperialista” di Kautsky è la base di tutte queste teorie “moderne” opportuniste. Secondo questa teoria è impossibile ottenere la vittoria sull’imperialismo. Su questa base, il partito maoista nepalese si è unito alle classi dirigenti compradore e ha tradito gravemente la rivoluzione nepalese, la guerra popolare, il movimento comunista mondiale, in particolare il movimento rivoluzionario del Sud Asia. Comprendere la teoria del marxismo-leninismo-maoismo come entità è un aspetto vitale per sconfiggere queste teorie neo revisioniste errate.

La linea di demarcazione tra marxismo e opportunismo è riconoscere che nella dittatura del proletariato la lotta di classe si estende e si sviluppa in modo più complesso. Oggi solo coloro che estendono la dittatura del proletariato alla comprensione dell'esistenza delle classi e delle contraddizioni di classe antagoniste attraverso tutto il socialismo fino ad arrivare al comunismo, l'esistenza della classe borghese nel partito, e la continuazione della rivoluzione sotto la dittatura del proletariato, sono i veri marxisti-leninisti-maoisti.

Vediamo quindi che possiamo arricchire questa scienza proletaria del marxismo-leninismo-maoismo solo nel processo della sua applicazione creativa e di sintesi a partire dalla nostra esperienza rivoluzionaria.

Situazione internazionale

A livello internazionale, le tre contraddizioni più importanti si intensificano giorno dopo giorno. La crisi economica che si estende in tutto il mondo sta spingendo i proletari e popoli oppressi verso una maggiore povertà. La ricchezza viene accumulata su larga scala nelle classi sfruttatrici. Disoccupazione, inflazione, malattie, crisi ambientale, alimentare e altre crisi simili stanno mettendo proletari e masse oppresse del mondo in difficoltà indescrivibili. I problemi fondamentali delle masse aumentano giorno per giorno. Vediamo questa situazione non solo nei paesi oppressi ma anche nei paesi capitalisti-imperialisti. L’imperialismo sta scatenando una maggiore repressione contro le masse e le nazioni oppresse in tutto il mondo nel tentativo di superare la crisi. La crisi economica mondiale acuisce tutte le contraddizioni e crea condizioni oggettivamente favorevoli per una nuova ondata di rivoluzioni. L’alternativa rivoluzionaria si presenta come una necessità immediata in un modo senza precedenti. La responsabilità di realizzarla ricade sui partiti marxisti-leninisti-maoisti.

Tra gli imperialisti crescono le contese per i mercati e per le risorse mondiali. L’esempio recente è l’attacco aggressivo di Israele alla Palestina con il sostegno dell’imperialismo statunitense. L’attacco di “Hamas”, una organizzazione di lotta per la liberazione nazionale della Palestina, alle basi militari israeliane nel territorio palestinese occupato da Israele, è una nuova svolta in questa lotta. Il reazionario Israele risponde bombardando il popolo palestinese in nome della “guerra al terrorismo”. L'appoggio alla giusta lotta di liberazione nazionale della Palestina sta ottenendo un sostegno mai visto da tutto il mondo, comprese le masse dei paesi imperialisti.

Lo sciopero dei lavoratori dell’auto, partito dagli Stati Uniti e si è esteso in Canada, rivela la crescente contraddizione tra proletariato e borghesia nei paesi capitalisti-imperialisti. Ci sono le lotte operaie in altri paesi come Germania, Gran Bretagna, ecc. le masse di Asia, Africa, America Latina lottano in diverse forme e metodi contro gli imperialisti e le classi dominanti ad essi asservite. Tutto questo mostra che le condizioni stanno diventando favorevoli alla rivoluzione.

La Russia ha iniziato una guerra di aggressione contro l’Ucraina, come risultato della contesa imperialista tra Stati Uniti, Nato sotto l’egemonia imperialista statunitense e la Russia. La guerra per procura continua da oltre 20 mesi. Le tensioni tra Usa e Cina riguardo Taiwan stanno aumentando. D’altro canto, il conflitto-collaborazione, soprattutto il conflitto, si sta intensificando tra tutti in Asia occidentale. I preparativi della guerra dei paesi imperialisti per spartirsi il mondo aumentano il pericolo di una terza guerra mondiale.

Gli Stati Uniti hanno visto indebolito il loro status di superpotenza lo svilupparsi di un “mondo multipolare”. Incapaci di accettare questa situazione, gli Stati Uniti hanno incrementato un grave conflitto con i paesi imperialisti contendenti, Russia e Cina. Nel frattempo Cina e Russia lottano per consolidare il "mondo multipolare" in nome del multilateralismo. Le pericolose strategie di USA-NATO stanno facendo aumentare le tensioni in varie parti del mondo. Questo sta intensificando la situazione che porta alla Terza Guerra Mondiale.

L’applicabilità della guerra popolare

Il principio di “prendere il potere con la forza armata e risolvere la questione mediante la guerra” si applica in diverse situazioni e in diverse forme nel mondo. Secondo la concezione del MLM, il cammino per le masse dei paesi capitalisti-imperialisti è l’insurrezione armata generale e il cammino per i popoli dei paesi semi-coloniali e semi-feudali è la guerra popolare di lunga durata (GPP). I principi descritti dal compagno Mao nella percezione della guerra popolare si applicano in entrambi questi cammini in tutto il mondo. Questi devono essere applicati. Dovuta a questa importanza universale, la lotta di classe nei paesi capitalisti-imperialisti e la guerra popolare di lunga durata nei paesi semicoloniali e semifeudali sono dialetticamente interconnesse.

Il sostegno della strategia della guerra popolare dipende assolutamente dal fatto che il popolo, che costituisce la maggioranza in qualsiasi paese, sconfigga i nemici di classe protetti da una minoranza piccola delle forze armate mercenarie governative.

Il presidente Mao ha enfatizzato la direzione del Partito comunista e la linea di massa nella guerra popolare con le parole "Se esistono il Partito e le masse si possono fare ogni tipo di miracoli". Il Partito comunista e le masse sono l'anima della Guerra popolare.

Come ha detto il compagno Lenin in Stato e rivoluzione: “La necessità di permeare sistematicamente le masse con questa e proprio questa visione della rivoluzione violenta è alla base di tutta la teoria di Marx ed Engels”. Dipendendo dalle masse, armandole per combattere il nemico, possiamo mettere in difficoltà il nemico, lavorando incessantemente nella sua stessa area. Possiamo eliminare il nemico a pezzi, centralizzando forze molto grandi nella guerra controtattica e isolando il nemico dalle masse. Se applichiamo le leggi della guerra di guerriglia stabilite da Mao di “arretrare quando il nemico avanza, attaccare quando il nemico è stanco e inseguirlo nella sua ritirata”, possiamo affrontare efficacemente una forza forte.

La Guerra popolare prolungata formulata dal compagno Mao passa attraverso tre fasi strategiche: la difensiva strategica, l'equilibrio strategico, l'offensiva strategica. Mao ha sviluppato le leggi della guerra di guerriglia, della guerra di movimento e di posizione e il rapporto tra queste, in maniera dettagliata.

Sebbene la guerra popolare sia di lunga durata, ha affermato che le azioni con decisioni rapide devono essere il principio fondamentale nelle campagne e nelle guerre. Ha sviluppato un nuovo tipo di sistema di direzione costituito dl comando strategico centralizzato e comando decentralizzato. Mao definì il suo concetto di guerra popolare, di controffensiva strategica – autodifesa, eliminazione del nemico, compiti di guerra, centralizzazione e decentralizzazione delle forze, mobilitazione politica delle masse e problemi come quelli tra ufficiali e soldati, esercito popolare e popolo. La condizione primaria è la formazione dell’Esercito Popolare come principale forma istituzionale. La guerra di guerriglia è fondamentale per una forza relativamente debole per combattere contro le forze armate governative.

La guerriglia urbana e rurale venne utilizzata e la resistenza popolare armata iniziò proprio durante la seconda guerra mondiale e nel periodo iniziale del fascismo. In tutta Europa e soprattutto in Italia, Francia e Spagna, i guerriglieri combatterono efficacemente le forze fasciste con metodi di guerriglia. Oltre ai comunisti, a questo tipo di lotta presero parte anche i patrioti. Anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, le lotte di liberazione nazionale poterono continuare con fermezza la loro lotta adottando metodi di guerriglia e basandosi sulla strategia della guerra di popolo. Essi poterono continuare le loro lotte armando il popolo e attuando tattiche di guerriglia.

Dopo la seconda guerra mondiale gli imperialisti, soprattutto quelli americani, hanno ricevuto duri colpi dalle guerre popolari in Cina, Vietnam, Corea del Nord, Cuba e Indocina. Queste guerre popolari hanno creato una paura permanente.

Negli ultimi tempi, i popoli dell’Iraq, dell’Afghanistan e di altri paesi hanno utilizzato tattiche di guerriglia nella loro lotta contro gli imperialisti statunitensi e britannici, e hanno potuto contenere costantemente gli imperialisti per decenni.

Con la crescente crisi dell’imperialismo, il fascismo sta nuovamente emergendo in tutto il mondo. Mentre da un lato crescono le cricche e i partiti fascisti, dall’altro lo Stato e i governi acquistano sempre più un carattere fascista. I meccanismi repressivi, e le reti di intelligence e metodi di alta tecnologia stanno trasformando diversi paesi in stati di polizia. Lo sciovinismo razziale, l’egemonia nazionalista, il sistema delle caste, l'integralismo religioso e altre cose simili si stanno convertendo in piattaforme per il dominio fascista.

In tali condizioni, possiamo lottare efficacemente contro i governi degli sfruttatori, che stanno facendo uso di uno stato estremamente centralizzato, di armi ultramoderne (come missili ad alta tecnologia, bombardamenti con droni), tecnologia dell’informazione (come 4G e 5G), intelligenza artificiale (AI), solo attraverso la Guerra Popolare.

Le guerre popolari condotte dai partiti maoisti in paesi come Filippine, India, Turchia e Perù stanno combattendo contro una forte macchina statale, utilizzando metodi di guerriglia per distruggerla e stanno realizzando nuove esperienze nella mobilitazione delle masse attraverso la guerra popolare.

Conclusione

In questa situazione il proletariato deve lottare unito contro le guerre imperialiste. In una situazione in cui non esiste una base socialista, se scoppia la guerra, come insegnò il grande maestro marxista Lenin nella rivoluzione russa, dobbiamo adottare la tattica di “trasformare la guerra in guerra civile”. La soluzione definitiva delle varie crisi che affronta il mondo potrà ottenersi nella società comunista.

Si stanno conducendo rivoluzioni di Nuova democrazia lungo la via della guerra popolare prolungata nei paesi semi-coloniali e semi-feudali. Ci sono guerre popolari sono in Filippine, in India, Turchia, Perù e in altri paesi simili che affrontano le campagne repressive delle classi dominanti sfruttatrici del paese con il sostegno dei loro padroni imperialisti. In altri paesi si stanno realizzando preparativi. Nelle condizioni attuali, il proletariato mondiale ha il compito di sviluppare le lotte di classe nei paesi semicoloniali, semifeudali e capitalisti-imperialisti e di rafforzare i partiti proletari.

Oggi dobbiamo affrontare l’attacco teorico dei diversi tipi di revisionisti, neorevisionisti, reazionari contro il comunismo, il MLM e i movimenti rivoluzionari. Dobbiamo contrattaccare con comprensione maoista le teorie opportuniste e i diversi tipi di teorie liquidazioniste piccolo-borghesi di falsi rivoluzionari che contaminano le menti delle masse, con l’obiettivo di distoglierle dalla guerra, dal cammino della rivoluzione e dalla liquidazione teorica del capitalismo-imperialismo. Dobbiamo costruire partiti bolscevichi decisi, capaci di costruire un esercito proletario, una guerra di classe, una guerra rivoluzionaria, una guerra popolare prolungata e un fronte unico rivoluzionario. Dobbiamo far avanzare con successo i movimenti rivoluzionari.

Per adempiere a questi compiti, per liberare il popolo dall'imperialismo, da tutte le classi reazionarie e da ogni repressione e oppressione, per costruire un mondo nuovo, il socialismo-comunismo, riaffermiamo la teoria di Mao Tse-tung sulla guerra popolare come arma principale che continua da molto tempo.

Questo sarà il vero omaggio che possiamo rendere al compagno Mao.

Mao ha detto: “…i popoli di vari paesi stanno conducendo guerre rivoluzionarie per sconfiggere gli aggressori. Il pericolo di una nuova guerra mondiale tuttavia esiste e i popoli di tutti i paesi devono prepararsi. Ma la rivoluzione è la tendenza principale nel mondo d'oggi” – in “Popoli del mondo, unitevi e sconfiggete gli aggressori statunitensi e tutti i loro lacchè”, 23 maggio 1970.

Viva l'internazionalismo proletario!

Viva la Rivoluzione Socialista Mondiale!

Viva l'unità dei partiti e delle organizzazioni rivoluzionarie proletarie dei diversi paesi!

Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

 

Partito Comunista dell’India (maoista)

Partito Comunista (Maoista) dell’Afghanistan

Partito Comunista di Turchia – Marxista Leninista (TKP-ML)

Unione Operaia Comunista (mlm) Colombia

Comitato di Costruzione del Partito Comunista Maoista – Galizia

Partito Comunista maoista - Italia

Partito Proletario del Bangladesh (PBSP/Bangladesh)

Partito Comunista Rivoluzionario del Nepal


*il CCPCMG firma questa Dichiarazione in accordo con la maggior parte del suo contenuto, ma difendendo la universalità della Guerra Popolare Prolungata

*Il PC maoísta - Italia considera che gli insegnamenti di Mao Tse-tung sulla Guerra Popolare Prolungata siano universali, anche se debbono applicarsi in forma specifica e differente nei paesi capitalisti-imperialisti e nei paesi oppressi dall’imperialismo

* Il PBSP/Bangladesh firma con riserva

Altri Partiti e Organizzazioni mlm possono firmare questa Dichiarazione Congiunta

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